Africani non accettano di essere trattati come soggetti di serie B
Roma, 22 set. (askanews) – “Dobbiamo affrontare una sfida che tenga conto della cresscita demografica e delle grndi potenzialità di un continente come l’Africa con cui siamo un tutt’uno. Dobbiamo tornare ad esserlo, dopo esserlo stati per millenni”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, concludendo i tre panel di incontri con le rappresentanze nazionali del mondo agricolo e della pesca che si sono svolti oggi a Siracusa-Ortigia nell’ambito di Divinazione Expo 24.
“L’Africa è il terreno arabile più grande del pianeta – ha detto Lollobrigida – e hanno una popolazione giovane, ma noi come Italia abbiamo le tecnologie e l’innovazione. Qui al G7 undici governi africani raginoneranno insieme su quello che potrà essere e che si potrà costruire in termini di pariteticità”.
“Non a caso – ha poi proseguito il ministro – lo abbiamo chiamato il piano Mattei, che da uomo libero aveva combattuto per la libertà confrontandosi con l’Africa in modo diversio, paritetico, né in termini predatori nè caritatevoli, come spesso molto vorrebbero rappresentare facendo il vaglia di Natale e dimenticandosi del resto. Gli africani non accettano di essere trattati come soggetti di serie B”, ha concluso Lollobrigida.