Segretario Partito democratico dell’Emilia-Romagna
Roma, 19 set. (askanews) – “Siamo sotto la pioggia, si sta ancora fronteggiando l’emergenza ma evidentemente a qualcuno questo non interessa: meglio cominciare subito con lo sciacallaggio. Le parole del senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei, infatti, oltre ad essere totalmente fuori luogo in un momento come questo, dimostrano la volontà di voler fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini e delle comunità così duramente colpite dal maltempo. Fu così nel 2023, lo è stato nei mesi successivi ed ora ci siamo di nuovo”. Così il segretario del Pd dell’Emilia-Romagna, Luigi Tosiani.
“Come si possono tirare in ballo la Regione Emilia-Romagna e i Comuni quando il governo ha deciso di gestire la ricostruzione dell’alluvione dello scorso anno direttamente da Roma senza coordinamento con gli enti locali? Con che faccia si lanciano accuse quando non si è stati in grado di far arrivare a cittadini e imprese nemmeno un euro di rimborsi dopo tante promesse? E sarebbe molto utile sapere perché il miliardo e duecento milioni di Euro di fondi Pnrr per Sindaci e comunità locali sono bloccati da nove mesi”, aggiunge.
“La realtà è che in sedici mesi il Governo non ha fatto nulla, né in termini di investimenti, né in termini di ristori, lasciando da soli cittadini, imprese e Istituzioni dell’Emilia-Romagna. Nonostante questo la Regione e i Comuni hanno portato a termine lavori di prevenzione i cui effetti si stanno vedendo in queste ore di fronte a precipitazioni addirittura più abbondanti di quelle del maggio 2023”, spiega Tosiani.
“Viene da chiedersi, ma gli esposti di cui parla Lisei a chi sono rivolti? Al Commissario? Al Governo? Visto che tutta la gestione dell’alluvione è stata centralizzata a Roma, con chi se la prendono i parlamentari di Fdi?”, conclude.