Di ritorno da Machu Picchu. In ospedale con fratture e contusioni
Roma, 17 set. (askanews) – Circa 30 turisti, tra cui otto italiani, sono rimasti feriti in un’incidente d’autobus mentre rientravano dalla cittadella Inca di Machu Picchu, nel sud del Perù: lo ha annunciato la polizia. “Abbiamo 30 turisti feriti, sono stati tutti portati” a Cuzco, il capoluogo della regione, ha detto all’Afp un funzionario di polizia. L’incidente sarebbe avvenuto quando l’autista dell’autobus, che percorreva la strada a zig zag che collega il sito archeologico alla vicina città di Aguas Calientes, ha perso il controllo del veicolo ed è rotolato giù per un pendio per 15 metri. Oltre agli italiani, almeno altri 14 cittadini messicani, cileni e guatemaltechi, sono stati ricoverati in ospedale con fratture multiple. Gli altri hanno riportato contusioni in varie parti del corpo. Tra loro ci sarebbero due giapponesi e un cinese.
La compagnia di trasporti proprietaria dell’autobus, Conssetur, ha indicato che il veicolo è stato “vittima di un incidente stradale”, citando un problema di “disattenzione”, mentre tornava da Machu Picchu, secondo una dichiarazione pubblicata sui social network. La polizia ha aperto un’indagine per determinare le cause dell’incidente, ha aggiunto la società.
“Gli italiani coinvolti in un incidente stradale vicino a Machu Picchu non sono in pericolo di vita. L’ambasciata italiana in Perù presta la massima assistenza. Continuiamo a seguire con grande attenzione”, scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X, che sta seguendo personalmente gli esiti dell’incidente dell’autobus.