Ricavi 2023 a 518 mln. Innovazione e possibili nuove acquisizioni

Milano, 16 set. (askanews) – Con un fatturato consolidato di 518 milioni di euro (era 494 un anno prima) e forte delle recenti acquisizioni di Oioli, caseificio che produce Gorgonzola Dop e del 50% di Saviola, produttore di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, Latteria Soresina disegna la propria strategia di crescita al 2027 che si muoverà nel solco dell’innovazione e dell’export, continuando a guardare a possibili acquisizioni nel comparto. Intanto per quest’anno la cooperativa cremonese prevede di chiudere il 2024 con un fatturato in crescita di oltre il 4% al quale andranno aggiunti i fatturati della partecipata al 100% Oioli e la quota del ramo di azienda Saviola (50%).

Nel piano industriale 2023-2027 prevista una crescita dei ricavi per linee interne che si muovono lungo il canale dell’innovazione, il cui contributo stimato sarà di circa il 3% annuo, e quello dell’internazionalizzazione con un export che prevede crescite in linea ai trend consolidati che hanno registrato incrementi di 10 milioni di euro nel 2023 sul 2022, con un totale di 118 milioni di euro e di un ulteriore aumento a due cifre a fine anno. Sul fronte prodotti il focus sarà sempre sul lattiero caseario con attenzione particolare ai prodotti di segmento a più alto valore aggiunto, come i formaggi Dop e in particolare modo il Grana Padano, di cui già oggi Latteria Soresina è leader di produzione.

Nel piano di sviluppo, spiega la cooperativa, l’efficienza resta sempre una chiave strategica che troverà i suoi strumenti nell’automazione, nella trasformazione digitale e in un piano articolato di logistica agro industriale, facente parte di un progetto finanziato dal Pnrr. Nello specifico tale progetto prevede un ampliamento della logistica e un’implementazione importante di cobot (Robot collaborativi) per l’automazione dei fine linea del reparto di confezionamento dei formaggi. Tale progetto prevede un investimento di 18 milioni di euro in 2 anni e mezzo, oltre agli investimenti ordinari, di cui circa il 50% sarà finanziato a fondo perduto tra il Pnrr logistica agroindustriale, industria 4.0 e industria 5.0.

Coerentemente con queste linee strategiche, “sarà data un’attenzione sempre alta, per gli anni a venire, alla crescita tramite linee esterne che possano continuare a dare un contributo di sviluppo del gruppo Latteria Soresina”.

“Il piano strategico 2023-2027 della Latteria è robusto e pragmatico – ha commentato Michele Falzetta, direttore generale di Latteria Soresina – Copre le evoluzioni correnti di mercato come la trasformazione digitale e la transizione ecologica. Il piano è orientato alla crescita sull’estero, con attenzione all’innovazione e al brand. In virtù della continua costruzione della brand equity, il piano prevede anche un progetto pilota di integrazione a valle nell’anello retailer, pilota che tra qualche giorno sarà in esecuzione, cioè il progetto “Gòodurie Soresina”.

“Ci stiamo avviando verso il 125simo anno di vita di Latteria Soresina. È emozionante e fa quasi impressione pensare cosa significano 125 anni di vita per un’impresa, per la nostra impresa – ha sottolineato Tiziano Fusar Poli Presidente di Latteria Soresina – Ma la cosa più bella di tutte è che siamo qui, in questo presente sempre più complesso, più efficaci che mai, a giocare il nostro ruolo di grandi protagonisti del mercato e di orgogliosa leadership, a vantaggio e per un sereno futuro dei nostri soci, di tutti i nostri preziosi collaboratori e della società civile in generale. Il progetto ‘Gòodurie’ è l’ennesimo esempio di vivacità e di capacità di interpretare la necessità fisiologica di crescita, coniugando innovazione e tradizione, anche attraverso la diversificazione di nuove proposte ed esperienze di consumo”.

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