Roma – “Il ruolo dei professionisti, commercialisti ed avvocati, è sempre più strategico nella gestione delle crisi aziendali. Nessuno più di queste figure lavorando insieme può leggere tempestivamente le prime difficoltà delle imprese e gestirle applicando numeri e schemi appropriati. È fondamentale che l’intervento dei professionisti continui a essere puntuale e mirato, al fine di garantire che le imprese trovino la giusta via per superare le difficoltà”. Lo afferma Matteo De Lise, presidente di Aiecc (Associazione Italiana degli Esperti nella Composizione della Crisi).
Anche il vicepresidente Aiecc, Sergio Di Nola, ha messo in evidenza l’importanza del lavoro svolto quotidianamente dalle associazioni specializzate: “Il lavoro di tutti noi, delle associazioni di “area” come Aiecc, che mi onoro di rappresentare, e di tanti altri che ci lavoriamo quotidianamente, è sempre più evidente. C’è ancora tanto da fare per rendere gli strumenti del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) sempre più impattanti e utili per le aziende in difficoltà”.
Roberto Ranucci, segretario dell’associazione, ha inoltre richiamato l’attenzione sulle recenti possibilità per le imprese nel campo delle trattative fiscali: “Oggi, nel corso delle trattative, l’imprenditore può formulare una proposta di accordo transattivo alle agenzie fiscali, come l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che prevede il pagamento, parziale o dilazionato, del debito e dei relativi accessori. Questa flessibilità rappresenta un importante strumento per le aziende in crisi.”
“L’impegno di Aiecc – riprende De Lise – è costante nel fornire costantemente supporto ai professionisti del settore, affinché possano affrontare con competenza e rapidità le sfide della gestione delle crisi d’impresa, e nel migliorare continuamente gli strumenti legislativi e operativi a loro disposizione”.
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