Più colpita la Toscana, danni anche in Liguria e Lombardia

Roma, 9 set. (askanews) – L’ondata di maltempo abbattutasi sull’Italia non risparmia le campagne dove si segnalano gravissimi danni tra campi allagati, serre distrutte e colture devastate, bloccando in alcuni territori anche la vendemmia, con i vigneti impraticabili per le operazioni di raccolta. A fare un primo bilancio degli effetti della perturbazione sull’agricoltura è la Coldiretti, i cui tecnici delle strutture locali sono al lavoro per verificare i problemi causati nelle aziende.

Tra i territori più colpiti c’è la Toscana dove pioggia, grandine e raffiche di vento oltre i 100 km orari hanno causato danni alle produzioni agricole e alle strutture soprattutto nelle zone di costa e bloccato la vendemmia, secondo Coldiretti.

In Versilia, tra Pietrasanta, Capezzano Monte e Massarosa, la grandine si è abbattuta su serre e campi, distruggendo zucchini ed insalate pronte per essere raccolte e compromettendo le produzioni appena seminate in vista dell’autunno. Danni consistenti anche alle strutture – continua Coldiretti -, in particolare le serre che sono state “bucate” da chicchi di grandine anche di 8 centimetri. Nella zona di Cecina, nel Bibbonese, l’acqua mista a terra ha invaso un’intera serra di fragole mentre in Maremma, nella zona di Magliano, il passaggio di una tromba d’aria ha divelto il tetto di un capannone, scoperchiato tetti e piegato vigneti.

La situazione resta critica in Liguria, soprattutto nella provincia di Savona, dove il maltempo ha già causato danni per milioni di euro soprattutto alle produzioni florovivaistiche, con serre distrutte e produzioni di piante aromatiche spazzate via.

Problemi anche in Lombardia dove nel Bergamasco, conclude Coldiretti, la grandine ha devastato un vigneto di uve biologiche ad Almenno San Bartolomeo e allagato i terreni e la struttura di un agriturismo a Lurano.

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