Traffico di carbone, invio di lavoratori, ma anche munizioni a Russia

Roma, 3 set. (askanews) – La Corea del Nord ha guadagnato più di 6 miliardi di dollari attraverso attività illecite negli ultimi sette anni. Lo stima l’Istituto per la strategia di sicurezza nazionale della Corea del Sud, che ha pubblicato un rapporto sull’economia grigia nordcoreana.

Il regime di Pyongyang è sottoposto a sanzioni internazionale a causa del suo programma di armamenti nucleari e dei suoi lanci missilistici

Secondo il rapporto, le entrate della Corea del Nord derivanti da attività illegali tra il 2017 e il 2023, come il contrabbando di carbone, hanno raggiunto un totale di 6,29 miliardi di dollari.

Il rapporto ha rilevato che le esportazioni illegali di carbone dalla Corea del Nord hanno fruttato 2,15 miliardi di dollarinei sette anni presi in considerazione.

La seconda voce per dimensione sono gli introiti per l’invio di lavoratori in Cina e in Russia, per un totale di 1,75 miliardi di dollari. Seguono le attività informatiche illegali per 1,35 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda il traffico di armi, il rapporto stima che la Corea del Nord sia riuscita a incamerare 540 milioni di dollari attraverso l’esportazione di materiali militari, a partire dai proiettili di artiglieria, alla Russia lo scorso anno. Queste munizioni, secondo le accuse occidentali, sono utilizzate nella guerra in Ucraina.

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