In piazza Municipio dal 4 al 8 settembre

Napoli, 2 set. (askanews) – A Napoli è tutto pronto per il ‘Bufala Fest – non solo mozzarella’: cinque giornate all’insegna del gusto, dell’arte, dell’inclusione e del valore della diversità in piazza Municipio, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le peculiarità della filiera bufalina, legata al successo nel mondo della mozzarella, ma che può dare di più con il sapore e le proprietà della sua carne.

La kermesse enogastronomica, dal 4 all’8 settembre, offrirà al pubblico stand di food che proporranno piatti realizzati esclusivamente con prodotti della filiera bufalina (latte, latticini, formaggi, carni, salumi). Dopo la positiva esperienza del 2023, l’evento prevede un ampio cartellone con iniziative dedicate alle famiglie, laboratori tematici per adulti e bambini e show cooking dei grandi chef nell’Arena del Gusto.

Sono inoltre in programma tutti i giorni nell’area ‘Giardino delle Idee’ talk dedicati al tema ‘Diversity & Inclusion’, con gli interventi di operatori del mondo food, imprenditori, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico. Il programma dell’ottava edizione è stato presentato oggi a Napoli, nel corso della conferenza stampa a bordo della nave Msc World Europa.

“Bufala Fest è ormai un evento consolidato – ha detto Antonio Rea, direttore organizzativo di Bufala Fest – capace di andare oltre gli aspetti meramente enogastronomici e di promuovere una filiera importante per l’economia della nostra regione come quella bufalina, promuovendo l’integrazione di quest’ultima con altre filiere agroalimentari, in particolar modo con quella ittica, con il sostegno del Fondo europeo per gli Affari marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura. Nel nostro villaggio avremo oltre trenta artisti del gusto, che delizieranno i palati dei visitatori con dei piatti, ognuno preparato con almeno un prodotto della filiera bufalina, che sono vere e proprie opere d’arte dal punto di vista culinario. Inoltre, toccheremo temi importanti legati alla Diversità e all’Inclusione”.

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