Esercitazioni a fuoco vivo, per la prima volta mostrate ai media

Roma, 20 ago. (askanews) – Le forze di Taiwan hanno messo oggi in mostra la loro potenza missilistica in un’esercitazione a fuoco vivo mirata a simulare il contrasto a potenziali attacchi aerei e marittimi da parte dell’Esercito popolare di liberazione della Cina. Lo segnala oggi il South China Morning Post.

L’esercitazione annuale si è svolta martedì presso la base di Jiupeng, un sito sensibile situato sulla costa sudorientale dell’isola, nella contea di Pingtung. Per la prima volta in 12 anni, l’esercitazione è stata aperta ai media.

Durante l’esercitazione, sono stati lanciati almeno tre tipi di missili per simulare l’intercettazione di aerei da guerra e munizioni.

I media taiwanesi hanno mostrato il lancio di due missili superficie-aria Patriot PAC-II di fabbricazione statunitense, utilizzati per testare le loro capacità di intercettazione. Successivamente, è stato lanciato un missile superficie-aria Tien Kung-III (Sky Bow-III), prodotto a Taiwan e progettato per distruggere missili da crociera in arrivo.

Inoltre, un missile RIM-66 Standard a medio raggio è stato lanciato da una fregata taiwanese al largo delle coste durante l’esercitazione.

Tutti i missili hanno colpito i loro obiettivi presso la base di Jiupeng, dove il principale produttore di armi dell’isola, il National Chung-Shan Institute of Science and Technology, testa i suoi missili.

Secondo i media taiwanesi, prima del lancio dei quattro missili, l’esercito ha testato anche una versione estesa del Hsiung Feng II-E, un missile da crociera superficie-superficie sviluppato dal Chung-Shan Institute.

Lo sviluppo del sistema missilistico Hsiung Feng II-E (Brave Wind II-E) è stato mantenuto segreto dalle forze armate dell’isola, poiché si tratta di una delle armi di contrattacco che verrebbero utilizzate in caso di conflitto attraverso lo stretto di Taiwan. Con una gittata di almeno 1.000 km, il missile potrebbe raggiungere le aree del delta del fiume Yangtze e del fiume delle Perle nella Cina continentale.

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