In corso cambiamenti culturali e politici mai così pervasivi
Rimini, 20 ago. (askanews) – “Le mostre, gli spettacoli e i convegni” che compongono il programma del Meeting di Rimini che prende il via oggi e prosegue fino a domenica “sono un invito a riscoprire ciò che è essenziale, ciò che ci permette oggi di essere liberi, responsabili, solidali e irriducibili di fronte a qualsiasi potere o potenza”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz, all’incontro inaugurale “Una presenza per la pace” con il patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinale Pierbattista Pizzaballa.
“Mai nella storia della nostra umanità cambiamenti culturali, sociali, tecnologici e politici sono stati così pervasivi, così interconnessi e, soprattutto, così accelerati come i cambiamenti che stiamo vivendo in questo momento storico – ha spiegato Scholz -. Come è possibile affrontare questi incalzanti mutamenti senza rischiare di perdere le opportunità che portano, senza accedere ingenuamente ai loro aspetti affascinanti ma ambigui, senza rifugiarsi nella rassegnazione o nella indifferenza? Come è possibile costruire la pace in mezzo a delle guerre così atroci e perduranti?”.
Queste, ha detto il presidente, sono “le domande che ci hanno portato a scegliere come titolo la provocazione dell’autore americano Thomas McCarthy ‘Se non siamo alla ricerca dell’essenziale allora che cosa cerchiamo?’”.