Il 5 dicembre avverrà il passaggio di testimone con Trento

Milano, 2 ago. (askanews) – Palermo sarà Capitale italiana del volontariato per il 2025. A deciderlo il direttivo di CSVnet (associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato italiani) che ha accolto la proposta avanzata dal CeSVoP insieme al comitato promotore composto anche dal Comune di Palermo, dal Forum Terzo settore Sicilia e dalla Caritas diocesana. In autunno inizierà la programmazione delle attività e il 5 dicembre (Giornata internazionale del Volontariato) avverrà il passaggio di testimone con la città di Trento che è stata capitale nel 2024.

L’iniziativa di CSVnet di designare ogni anno una capitale italiana del volontariato nasce nel 2021 per dare risalto al ruolo fondamentale dei volontari nello sviluppo della società italiana. Bergamo è stata la prima città, designata per il 2022. Poi, a seguire, Cosenza (2023) e Trento (2024).cPer individuare la capitale del prossimo anno, CSVnet ha pubblicato un apposito bando a cui ha risposto il CeSVoP con la proposta di Palermo e un altro CSV con la candidatura congiunta di Avellino e Benevento. Sulla base della valutazione di una commissione nazionale che ha applicato i criteri prestabiliti nel bando, il direttivo di CSVnet alla fine ha scelto Palermo.

Il volontariato in Sicilia, secondo quanto rilevato dall’Istat nell’ultima indagine del 2021, conta 183.635 persone attive gratuitamente in organizzazioni no profit. Queste ultime, stando ai dati che emergono dal Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore) al 31 luglio 2024, sono presenti nel territorio palermitano con 2.334 enti di Terzo settore (su un totale di 9.354 in Sicilia). Di tali enti, nella provincia di Palermo, 526 sono organizzazioni di volontariato (272 nel capoluogo), 754 associazioni di promozione sociale (461 nel capoluogo), 807 imprese sociali (447 nel capoluogo) e 242 altri enti di Terzo settore (171 nel capoluogo). Per non contare i tanti gruppi di volontari e le iniziative spontanee di solidarietà gratuita che animano questa parte di Sicilia e che non hanno una forma istituzionalizzata.

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