Lavori durati una settimana, meeting tenutosi a Pompei
Roma, 30 lug. (askanews) – Eccellenti livelli formativi raggiunti dalle centinaia di rappresentanti degli Enti ecclesiastici di tutta Italia, riuniti a Pompei. Interdisciplinarietà, approfondimenti dedicati a materie dal forte impatto gestionale, sociale, sanitario, assistenziale, educativo, assicurativo, psicologico (con un’attenzione allo spettro autistico), culturale, ambientale, previdenziale, giuridico, con l’esame puntuale del modello organizzativo 231, che coinvolgono la responsabilità amministrativa e penale degli Enti ecclesiastici, alla specifica e impattante fiscalità locale, specie del settore immobiliare. Senza dimenticare l’innovazione tecnologica, con un focus anche sull’Intelligenza Artificiale. Il tutto in un quadro di rafforzamento dello spirito di coesione per plasmare, secondo parametri evoluti, manager, dirigenti, tecnici ed economi (religiosi e civili) del mondo cattolico, abituato da sempre a confrontarsi con tematiche di spessore, coniugando fede e valori con sapienti capacità di gestione della complessità sociale e umana.
Questi, in sintesi, i risultati pienamente raggiunti dalla 33^ edizione del Campus di Formazione Agidae 2024, i cui lavori, durati una settimana, si sono conclusi, dopo le lezioni frontali, con alcune sedute comuni, che sono culminate in apposite tavole rotonde, moderate dal dott. Paolo Petrecca, Direttore di Rainews24, sui temi della riforma della Scuola (Scuola Paritaria e Scuola Statale all’interno dell’unico sistema nazionale), sulla nuova contrattazione Agidae (Scuola, Università e settore socio-sanitario assistenziale), con il determinante intervento delle sigle sindacali.
Particolarmente interessante si è palesata l’intervista all’On. Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia e delle Finanze, condotta dal dott. Tommaso Cerno, Direttore de “Il Tempo”, nel corso della quale sono state fornite ampie delucidazioni su alcuni recentissimi aspetti della riforma fiscale, per rendere concreto ed effettivo il concetto di fisco-amico, fin qui lasciato ad astratti comportamenti dell’Amministrazione fiscale.
Tra le iniziative adottate dall’Esecutivo, si annovera il concordato preventivo biennale, che fornirà risorse per abbattere il carico fiscale anche del ceto medio, oltre a ridurre il contenzioso e a normalizzare il rapporto con il contribuente. Con l’occasione, è stato confermato che, grazie all’extra-gettito, nel 2024, non ci sarà una manovra-bis, pur dovendo considerare che, dal 2025, si dovranno considerare gli effetti del Patto di Stabilità UE, che, tuttavia, non dovrebbe condizionare le misure di sostegno del reddito, tra cui il cuneo fiscale. Tematica rilevante, posta con forza dal Presidente di Agidae – Padre Ciccimarra, è quella del regime IMU per gli Enti ecclesiastici, anche alla luce dell’altalenante giurisprudenza della Corte di Cassazione, che, tuttavia, è fortemente condizionato dalla normativa UE in un quadro regolamentare complesso, che vede affacciarsi, all’orizzonte, anche l’Iva. In ogni caso, sono stati adottati provvedimenti, tra cui quello del comodato gratuito, che tendono al risultato sperato dall’Agidae.
Infine, questa mattina, dopo alcuni eventi sociali, che hanno certamente contribuito a rafforzare la motivazione dei presenti ed il senso di appartenenza ad un mondo di etica e spiritualità, sono stati consegnati gli attestati di frequenza, con l’augurio di mettere subito a frutto l’eccellente know-how fornito dai qualificatissimi docenti intervenuti.