Possibile rappresaglia su vasta scala

Roma, 28 lug. (askanews) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu sta presidendo il Gabinetto di sicurezza per decidere sulla risposta all’attacco missilistico di ieri, che Israele ritiene sia stato sferrato da Hezbollah, ad alcuni villaggi drusi nel Golan e che ha ucciso 12 bambini su un campo di calcio.

Secondo The Times of Israel, “vari funzionari e resoconti suggeriscono che si prevede che il governo approverà una rappresaglia su vasta scala, anche se resta da stabilirne la portata, così come se ciò scatenerà una guerra totale con il potente gruppo terroristico libanese sostenuto dall’Iran”.

Insieme a Netanyahu, una foto pubblicata dal quotidiano on line, ci sono il ministro della Difesa Yoav Gallant, il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, il capo di stato maggiore di Netanyahu Tzachi Braverman, il capo del Mossad David Barnea (tornato dai colloqui a Roma), il direttore dello Shin Bet Ronen Bar, il capo di stato maggiore delle Idf Herzi Halevi, il segretario militare di Netanyahu Roman Goffman e altri membri dello stato maggiore delle Idf.

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