Rota: fare emergere i lavoratori irregolari

Roma, 16 lug. (askanews) – “Pieno sostegno ai colleghi della Fai e della Cisl regionale e territoriale oggi in piazza ad Alba contro caporalato e sfruttamento”. Lo ha detto il segretario generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota, intervenendo al Consiglio Generale della Cisl in corso a Roma.

Sono molte le iniziative della Fai-Cisl in corso da settimane in diversi territori, come a Foggia, a Verona, a Latina, a ricordare che “i recenti fenomeni di caporalato emersi dimostrano l’urgenza di intervenire a livello nazionale per affermare il lavoro dignitoso e la legalità. Tutta la Fai nazionale è al fianco dei tanti colleghi impegnati ogni giorno in prima linea per tutelare i lavoratori e le loro famiglie, per un made in Italy agroalimentare che sia davvero pulito, equo, frutto di filiere tracciate e trasparenti”, ha quindi detto Rota.

“Oltre alle tante azioni di contrasto e prevenzione del caporalato che abbiamo proposto in diverse occasioni ai ministri Lollobrigida e Calderone – ha aggiunto il sindacalista – per noi rimane fondamentale un cambiamento da innescare nelle politiche migratorie. Bisogna fare emergere i tanti lavoratori che, pur lavorando da anni in Italia, si sono ritrovati in posizioni di irregolarità. Circa 200mila su 400mila irregolari sono legati all’agricoltura, ed è doveroso garantire a queste persone permessi di soggiorno con cui riconoscere dignità, tutele, diritti e doveri”.

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