Nell’indagine della Gdf 18 persone coinvolte
Venezia, 16 lug. (askanews) – L’assessore alla mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza di Venezia, le accuse per l’assessore sono di corruzione e appalti.
Al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro la Procura di Venezia ha inviato un avviso di garanzia. Da quanto si apprende l’indagine della Guardia di Finanza ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette agli arresti domiciliari. Oltre a Boraso agli arresti anche un imprenditore edile.
Il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi sta “valutando la correttezza della gestione del ‘blind trust’ del primo cittadino. Blind Trust che Brugnaro aveva costituito nel 2017.
“L’avviso – ha spiegato Cherchi – e’ stato emesso a suo favore, per correttezza nei suoi confronti. Forse poteva anche non essere necessario ma per trasparenza rispetto all’attivita’ della Procura abbiamo ritenuto che fosse giusto metterlo a conoscenza del fatto che stiamo valutando la sussistenza, la correttezza e la gestione del blind trust”.
L’indagine era scattata nel 2021 a seguito di un esposto sull’utilizzo di alcuni terreni.