Internazionalizzazione e transizione economica per nuovo programma incentivazione
Roma, 15 lug. (askanews) – Sono circa 4.000 le imprese e le associazioni che, ogni anno, decidono di potenziare la propria attività aprendo una filiale o trasferendosi sulla piazza di Bruxelles: cuore geografico ed istituzionale d’Europa, la Capitale delle Capitali offre straordinarie opportunità di networking e favorisce i contatti diretti con gli stakeholder, moltiplicando le occasioni di crescita in tutti i campi. Trasversale a molteplici settori, Bruxelles è uno storico punto di riferimento internazionale nell’ambito delle scienze della vita (tecnologie mediche e biomediche, biotecnologie, farmaceutica e salute digitale), delle tecnologie digitali (intelligenza artificiale, big data, cybersicurezza, fintech, smart mobility, ecc…) e di tutto il comparto cleantech, che comprende beni, servizi, processi e tecnologie volti a ridurre l’impatto ambientale dell’attività umana e a ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali.
Oltre al valore strategico del contesto, a spingere diverse realtà verso Bruxelles è stato anche il supporto economico incentivato dal governo locale che, nell’ambito della recente riforma degli aiuti allo sviluppo economico della Regione di Bruxelles Capitale, ha previsto un fondo di circa 30 milioni di euro all’anno, destinato al sostegno all’imprenditorialità in chiave green e sostenibile, con l’obiettivo di decarbonizzare completamente l’economia di Bruxelles entro il 2050.
In Italia, il fenomeno nel 2023 ha coinvolto più di un centinaio di imprese: a guidarle verso Bruxelles, agevolando i contatti e le relazioni dirette con il tessuto produttivo e associativo locale è hub.brussels, Agenzia Brussellese per l’Accompagnamento dell’Impresa. Forte di una rete di filiali e corrispondenti in tutto il mondo, hub.brussels offre servizi su misura per start-up e scale-up a Bruxelles, nonché consulenza specializzata in merito a internazionalizzazione, clustering, innovazione e, non ultimo, finanziamenti.
I servizi a disposizione delle imprese sono raccolti in un pacchetto denominato “My Welcome Package”: per accedere è sufficiente compilare la domanda sulla piattaforma del sito why.brussels, allegando il piano aziendale, che deve includere specifiche misure per la sostenibilità sociale e ambientale. Nello specifico, il pacchetto comprende 3 mesi di ospitalità gratuita negli uffici di hub.brussels per avviare l’attività, supporto nella ricerca di uffici e spazi di co-working, affiancamento di un team locale di esperti nel settore merceologico o nell’ambito di attività di riferimento, sviluppo di partnership e contatti con la rete di imprenditori locali per supportare le prime fasi dell’attività. Tra gli altri servizi disponibili: consulenza in ambito amministrativo e legale per l’avviamento dell’attività – che comprende, ad esempio, redazione di atti costitutivi, statuti, piani finanziari e registrazioni ufficiali – risorse umane, integrazione di pratiche legate alla sostenibilità, visite scolastiche e supporto nella ricerca dell’abitazione per le persone che si trasferiscono in città.
Ufficio economico e commerciale della Regione di Bruxelles presso l’Ambasciata del Belgio, hub.brussels ha sede a Milano nella Brussels House, spazio di rappresentanza e promozione condiviso con visit.brussels nel quartiere di Porta Nuova; sviluppata sulla base di un concept innovativo che ricostruisce gli ambienti tipici di una casa, la Brussels House è a tutti gli effetti un’esposizione permanente di manufatti e prodotti Made in Brussels, aggiornata su base periodica. Inclusiva e aperta verso l’esterno, la Brussels House crea molteplici sinergie con Milano e l’Italia, incentivando le strategie di internazionalizzazione bilaterale. Questo consente di promuovere le relazioni tra imprese locali e brussellesi, alla ricerca di mutue opportunità di collaborazione.
Guglielmo Pisana, Rappresentante della Regione di Bruxelles Capitale in Italia dichiara: “L’Italia è l’ottavo mercato per importanza a livello di import/export per Bruxelles. La nostra attività si focalizza anche sull’accompagnamento delle imprese di Bruxelles che desiderano distribuire i propri prodotti in Italia, o investire con attività di vendita e produzione. Il mercato italiano è senz’altro una terra fertile per le aziende brussellesi: ad oggi, sono già state aperte diverse filiali sul territorio e questo sempre in stretta collaborazione con i nostri partner pubblici e privati italiani”.