Studio rivela: nel 2061 ci saranno 19 milioni di decessi
Roma, 15 lug. (askanews) – La Cina, da paese in tumultuosa crescita demografica tanto da doversi dotare di politiche rigide e discutibili di controllo delle nascite, è diventata in meno di una generazione un paese a rapido invecchiamento che rischia di avere gravi difficoltà socio-economiche. Un articolo accademico di cui dà oggi notizia il South China Morning Post segnala che nei prossimi decenni il paese dovrà affrontare una mortalità “su una scala senza precedenti”,
La seconda economia mondiale, che in passato attirava l’attenzione globale per il suo dividendo demografico, potrebbe vedere i decessi annuali raggiungere il picco di 19 milioni nel 2061, seciondo quanto hanno scritto i professori Zhang Zhen e Li Qiang dell’Università Fudan nell’ultimo numero della rivista bimestrale Population Research. E’ come se scomparisse in un anno l’intera popolazione dell’Olanda.
“Sebbene il numero massiccio di decessi tra gli anziani sia un risultato naturale della transizione demografica, il picco di mortalità della Cina si sta avvicinando rapidamente, e su una scala senza precedenti, ponendo gravi sfide per gli individui, le famiglie e la società nel suo insieme”, hanno affermato i docenti.
La Cina ha registrato 11,1 milioni di decessi lo scorso anno, superando i 9 milioni di nuove nascite. Ciò significa che la popolazione ha visto un calo per il secondo anno consecutivo nel 2023, e si stima che sia stata superata dall’India come paese più popoloso del mondo, secondo le Nazioni unite.
Gli accademici hanno suggerito che la Cina dovrebbe adottare misure per affrontare le sfide imminenti, poiché la generazione dei baby boomer della Cina – quelli nati prima della politica del figlio unico nel 1980 – è invecchiata e l’aumento dei decessi sarà più evidente a partire dal 2040.
Hanno raccomandato di rafforzare la pianificazione a medio e lungo termine dei servizi funerari per prevenire conflitti sociali, incluso il rischio di un “caro-tombe”. Inoltre andranno attivati servizi legali per gli anziani e per le dispute ereditarie.
Nel 2023, la popolazione cinese di età pari o superiore ai 65 anni era di 216,8 milioni, pari al 15,4% della popolazione complessiva.
Il tasso di natalità della Cina è destinato a rimanere a livelli bassi con fluttuazioni, a causa della diminuzione della popolazione in età fertile e dei cambiamenti negli atteggiamenti verso la procreazione, nonostante le politiche di sostegno di Pechino, hanno detto i professori.