L’azzurra rimonta un set ma cede alla ceca 6-2, 2-6, 6-4
Roma, 13 lug. (askanews) – Il sogno di essere la prima italiana a conquistare Wimbledon finisce sul più bello. Jasmine Paolini si arrende in finale alla ceca Krejcikova in tre set (6-2, 2-6, 6-4 il risultato finale) al termine di una partita combattutissima. Primo set di totale dominio ceco, secondo che parla Paolini. Al terzo fatale un doppio fallo che consegna alla ceca il primo break del parziale (4-3), quello che risulterà decisivo. Finisce con il centrale che applaude la Krejcikova e la Paolini che si consola con il numero 5 in classifica Wta da lunedì. Magra consolazione per lei che esce a bocca asciutta sia da Parigi che da Wimbledon ma che comunque guarda ad una stagione fantastica.
Primo set disastroso per l’italiana che va sotto 2-0 con un break al primo gioco: 8 punti a 1 per la ceca. Poi Paolini salva due palle break e resta nel match (2-1). Jasmine ancora in rincorsa (0-30), riesce a rientrare sul 30-30 ma deve concedere ancora palla break: questa volta Krejcikova sfonda e ora i break di svantaggio sono 2 (4-1 per la ceca). La Krejcikova tiene il servizio al settimo game ma il set è ormai andato in 36′ La Paolini soffre tantissimo la potenza della tennista avversaria e cede di schianto nel primo parziale: 6-2. Tutt’altra musica nel secondo parziale. Dominante la Paolini che va subito 3-0. Il centrale è con lei. Il quinto game orienta il set. Siamo 4-1 che diventa 6-2 in un amen. Negli stessi 36′ del primo set si chiude il secondo parziale. Primo 15 strepitoso con un dritto fulminante di Jasmine che fa impazzire il Centrale, sale 30-0 con l’ace e chiude i conti a zero. Terza frazione molto più equilibrata.
Paolini domina il primo gioco (1-0). La Krejcikova prova a spezzare il ritmo all’avversaria con una pausa bagno. Game rapido per Krejcikova, che tiene a zero la battuta grazie al servizio (1-1). Tanti errori in risposta per la ceca, che riesce comunque a salire 40-30: Jasmine gioca perfettamente e resta avanti nel 2° set (2-1). Nel quarto game Krejcikova spinge bene in battuta e sale 30-0, la ceca gioca sulle righe e tiene un altro turno a zero, il secondo di questo 3° set. Al quinto game Paolini non trema e gioca prime interessanti per il 30-0, poi altri due punti rapidissimi per un game in cui si è scambiato pochissimo. Turno a zero anche per Jasmine (3-2). La Krejcikova ritrova smalto al servizio e si vede: con il 3° ace della partita sale 30-0, con la volèe va 40-0. Jasmine vince il primo punto in risposta (40-15) con il doppio fallo, la ceca chiude (3-3). Al settimo game Paolini costretta a inseguire sullo 0-30, poi risale fino al 30-30, annulla una pericolosissima palla break (30-40). Ai vantaggi ne affronta una seconda e questa volta Krejcikova va a segno grazie al primo doppio fallo dell’azzurra. Break della ceca. che si conferma nell’ottavo gioco: Krejcikova sale 30-0, mette giù il quinto ace della partita e conferma il break a zero. La Paolini allunga il match al 5-4. Poi al decimo game ci prova. Krejcikova sale 30-0, il Centrale impazzisce al 15 di Jasmine (doppio fallo del 30-15). Il volume si alza sul punto del 30 pari, Paolini spinge e trova la palla del contro break (30-40), annullata. L’azzurra annulla match point, ha una seconda palla break ancora cancellata. Salva un secondo match point, ma sul terzo si arrende. Paolini si ferma in finale, Krejcikova trionfa a Wimbledon per la prima volta in carriera chiudendo 6-2, 2-6, 6-4 in due ore di gioco.