Ospitati al Tecnopolo di Bologna. In serata delegazione a Forlì
Bologna, 10 lug. (askanews) – Ha preso il via a Bologna, nella sede del Tecnopolo dove è custodito il Super computer di calcolo “Leonardo” e dove ha sede il Centro europeo per le previsioni meteo a medio termine, la seconda giornata del G7 scienza e tecnologia, quella caratterizzata dai lavori dei ministri dell’Università e della ricerca di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Francia e Giappone. Al summit partecipa anche l’Unione Europea, rappresentata dai presidenti di Consiglio e Commissione europei. A fare gli onori di casa il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini che ha accolto i ministri prima della per la “foto di famiglia”.
La delegazione è arrivata a Bologna ieri per una visita al Museo della Ducati Motor a Borgo Panigale prima della serata in forma privata con la cena a Villa Guastavillani. In mattinata, invece, è atteso il discorso di apertura della presidenza italiana da parte della ministra Bernini. L’agenda dei lavori sarà suddivisa in sessioni tra oggi e domattina, ciascuna focalizzata su alcuni temi prioritari individuati dalla Presidenza italiana: sicurezza ed integrità della ricerca scientifica, scienza aperta e comunicazione scientifica; grandi infrastrutture di ricerca; cooperazione con l’Africa nei settori della ricerca e dell’innovazione; ricerca su tecnologie nuove ed emergenti, energia nucleare e spazio; protezione dei mari e dell’oceano e della loro biodiversità.
Durante la giornata sono previsti gli interventi di personalità di spicco del settore. Fra loro, Maria Leptin, presidente dello European research council, Fabiola Gianotti, direttore generale del Cern di Ginevra, e Tzhilidzi Marwala, rettore dell’università delle Nazioni Unite nonché sottosegretario generale dell’Onu che interverranno, rispettivamente, su sicurezza e integrità della ricerca, grandi infrastrutture e tecnologie emergenti.
Al focus sulla cooperazione con l’Africa, invece, saranno presenti l’Unione Africana, rappresentata dal Commissario per Istruzione, scienza e tecnologia Mohamed Belhocine, e l’Unesco on il direttore generale aggiunto per l’Istruzione, Stefania Giannini.
Nel pomeriggio la delegazione si trasferirà a Forlì per assistere al concerto dell’Orchestra Sinfonica dei Conservatori Italiani all’Abbazia San Mercuriale.