In aumento anche il traffico aereo, a maggio +13,2 % su anno

Milano, 10 lug. (askanews) – A livello globale il 2023 del turismo si è chiuso con 1,29 miliardi di arrivi internazionali, con una forte crescita su 2022, quando erano stati 960 milioni. E l’Europa si è confermata prima meta con circa 700 milioni di arrivi, più della metà (54%) del totale. Notevole anche il dato della spesa turistica: 1.700 miliardi di dollari, in linea con i valori pre-pandemia, in base ai dati UN Tourism. Riguardo all’Italia, il 2023 si è chiuso con 133,6 milioni di arrivi (+12,8% sul 2022) e 447,1 milioni di presenze (+8,5%). Sono alcuni dei dati presentati dall’osservatorio della BIT, la Borsa internazionale del Turismo di Fiera Milano, la cui prossima edizione si terrà a febbraio 2025.

Per quanto riguarda il 2024, anche se il settore deve affrontare sfide come l’overtourism e l’aumento dei costi, il quadro complessivo resta positivo. Sempre UN Tourism stima nei primi tre mesi dell’anno un’ulteriore crescita degli arrivi internazionali a quota 285 milioni (+19% sul 2023) mentre, secondo le rilevazioni di maggio 2024 della European Travel Commission, il 75% degli europei intende effettuare almeno un viaggio quest’estate, +3% rispetto allo scorso anno. L’Italia si conferma destinazione più attrattiva (8,4% delle intenzioni di viaggio) seguita da Spagna (8,1%), Francia (7,1%) e Grecia (6,3%), e circa la metà dei viaggiatori sarà composta da repeater.

Ancora secondo ETC, il target più propenso a viaggiare sono gli over 55 (81%), mentre i solo traveler (61%) e chi viaggia con amici (58%) sono i più interessati a vacanze multiple. E se si conferma l’importanza del segmento sun & beach, sempre più turisti ricercano anche bellezze naturali (19%), cucina locale (17%), cultura e monumenti (15%).

Un’altra conferma arriva dai dati del traffico aereo negli aeroporti italiani: solo a maggio sono stati 20,1 milioni i passeggeri (+13,2% sul 2023) e oltre 159 mila i movimenti (+10,3%) (fonte: Assaeroporti). L’analista Forward Keys prevede un ulteriore +12% per gli arrivi internazionali: cresceranno tanto il lungo raggio, Stati Uniti in testa (+14% sul 2023), quanto i mercati di prossimità, tra i quali spiccano Spagna (+44%), Danimarca (+43%) e Austria (+30%).

Guardando all’estero, l’osservatorio di Welcome Travel Group segnala particolare interesse per Egitto, Grecia e Baleari nel corto-medio raggio, mentre a lungo raggio la regina dell’estate è il Nord America, seguito da Giappone, Caraibi, Thailandia, Madagascar, Kenya e Zanzibar. Da segnalare anche le crociere che, anche nel 2024, vedono l’Italia prima meta europea, con 14 milioni di passeggeri stimati (erano 13,8 nel 2023) e oltre 5.200 approdi in ben 60 porti.

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