Scomparso nella notte: con la moglie Giannola trasformò il distillato

Milano, 8 lug. (askanews) – E’ morto nella notte a 90 anni Benito Nonino, colui che insieme alla moglie Giannola ha riscritto la storia della grappa legando per sempre a questo distillato il suo cognome. Benito nasce a Percoto, in provincia di Udine, il 6 febbraio 1934 ma presto rimane orfano di padre. Crescerà con la madre, la prima donna riferimento nella passione della sua vita, quella per la distillazione. La seconda sarà sua moglie Giannola, anima di una svolta storica per il riscatto della della grappa: la produzione da monovitigno Picolit, datata dicembre 1973. Quell’esperimento diventò un successo grazie anche alla intraprendenza di Benito e della moglie che inviarono una bottiglietta di grappa a noti personaggi e imprenditori, a iniziare dall’avvocato Agnelli. Di lì l’ascesa della grappa Nonino entrata nella lista degli spirits dei più prestigiosi ristoranti del mondo e che nel 2019 è valsa il riconoscimento di miglior distilleria al mondo a questa azienda di famiglia, oggi alla quinta generazione con le figlie di Benito, Cristina, Antonella ed Elisabetta, alla guida.

(foto tratta dal sito grappanonino.it)

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