A Cervia l’americano solo in vetta, il tedesco De Bruyn dietro
Roma, 28 giu. (askanews) – Spettacolo, bel gioco, sorprese e tanto pubblico nel secondo round dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Lo statunitense Gunner Wiebe è rimasto da solo al comando con 133 (64 69, -9) colpi sul percorso dell’Adriatic Golf Club (par 71) di Cervia dove precede di misura il tedesco Yannik De Bruyn, secondo con 134 (-8), sorpassato nel finale dopo essere stato leader in club house per buona parte della giornata.
Tra gli azzurri ha effettuato un ottimo recupero Edoardo Molinari, risalito dal 31° al nono posto con 137 (69 68, -5), occupato anche da Andrea Pavan (137 – 64 73), che ha perso la leadership in un giro in cui non si è ripetuto come nel primo turno.
Sono in terza posizione con 135 (-7) il sudafricano Brandon Stone, lo svedese Marcus Kinhult, lo spagnolo Adrian Otaegui e il danese Sebastian Friedrichsen, in vetta dopo 18 buche con Pavan e Wiebe. Subito dietro, settimi con 136 (-6), l’indiano Shubhankar Sharma e il canadese Aaron Cockerill. Sono rimasti in gara altri sette azzurri tra i quali Filippo Celli che, con un parziale di 68 (-3) e lo score di 138 (-4), si è portato dal 51° al 23° posto, e note di merito anche per Gregorio De Leo, 34° con 139 (-3), che ha guadagnato 65 posizioni. Stesso score per Manassero, piuttosto altalenante e che ha girato nel 71 del par, e un colpo in più per Jacopo Vecchi Fossa, 45° con 140 (-2). Guido Migliozzi e Lorenzo Scalise, 74.i dopo un turno, sono 56.i con 141 (-1) insieme ad Aron Zemmer.Deludenti i due Masters Champiosn in gara: lo statunitense Patrick Reed, 45° con 140 (-2), e l’inglese Danny Willett uscito al taglio (84° con 143, +1).
Andrea Pavan ha realizzato un 73 (+2) con due birdie e due doppi bogey: “Non ho offerto la prova mostrata nel primo round – ha detto – ma ho tirato anche buoni colpi. Un po’ di sfortuna alle buche 9 e 17, è stata una giornata certamente più complicata dove ho faticato un po’ a mettere la palla vicino all’asta. Mancano ancora due giri, resto soddisfatto e concentrato per i round finali”. Gunner Wiebe, 35 anni, che ha giocato gare sul PGA Tour e sul Korn Ferry Tour, ha segnato un parziale di 69 (-2) con tre birdie e l’unico bogey su 36 buche. Punta a divenire il secondo americano a imporsi nell’Open dopo Billy Casper (1975).
Il taglio, caduto a 141 (-1), ha lasciato in gara 68 concorrenti che si contenderanno il montepremi di 3.250.000 dollari, con prima moneta di 552.500 andranno al vincitore.