Per valorizzare la collezione di oltre 240 esemplari
Milano, 21 giu. (askanews) – Giovedì 27 giugno, alle 21, al Civico Planetario Ulrico Hoepli, viene presentato al pubblico “Meteora. Una collezione spaziale”, un progetto per valorizzare l’importante collezione appartenente al Civico Planetario e al Museo di Storia Naturale di Milano, che conta oltre 240 meteoriti rinvenuti in tutto il mondo.
Approfondendo lo studio della collezione, “Meteora” propone tredici pezzi che rappresentano al meglio l’unicità e la peculiarità della raccolta esistente, mostrandoli per la prima volta dopo molti anni al pubblico in un’esposizione permanente e gratuita al Civico Planetario di Milano, sempre da giovedì 27 giugno.
La presentazione prevede lo spettacolo “Meteora”, ideato e realizzato da LOfficina, un viaggio tra le stelle alla scoperta di oggetti straordinari: i meteoriti. Al termine dello spettacolo, un approfondimento organizzato in pannelli fotografici sul perimetro della sala aiuterà i visitatori a scoprire tutte le più piccole sfumature delle incredibili texture dei tredici sassi spaziali, protagonisti indiscussi della serata.
Il progetto “Meteora” ha anche l’obiettivo di attualizzare l’esposizione e rendere fruibile la selezione di meteoriti in una modalità nuova e coinvolgente che sfrutta le più recenti tecnologie. Un’innovativa applicazione web offrirà infatti a tutti la possibilità di conoscere da vicino i tredici sassi venuti dallo spazio. Rilevati digitalmente uno a uno con le più sofisticate tecniche di scansione 3D, i tredici meteoriti prenderanno forma in un’esperienza unica che permetterà di conoscerli a fondo. Accedendo ad una piattaforma web dedicata, l’utente potrà scoprire uno a uno i tredici meteoriti con i quali potrà interagire osservandoli a 360°, ingrandendoli, visionandone peso e misure, leggendone storie e curiosità, ambientandolo dove preferisce.
Promosso da Comune di Milano-Cultura, “Meteora” nasce dalla collaborazione tra il Civico Planetario “Ulrico Hoepli” di Milano, il Museo di Storia Naturale di Milano e Associazione LOfficina, che ha in concessione le attività e i servizi del Planetario e che ha ideato e curato il progetto, realizzato anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo.