L’annuncio della presidenza belga: potente e sostanziale pacchetto di sanzioni
Roma, 20 giu. (askanews) – Gli ambasciatori dei Paesi dell’Unione Europea hanno concordato il 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo ha dichiarato la presidenza belga del Consiglio dell’Ue 2024.
“Gli ambasciatori dell’Ue hanno appena concordato un potente e sostanziale 14esimo pacchetto di sanzioni in reazione all’aggressione russa contro l’Ucraina. Questo pacchetto prevede nuove misure mirate e massimizza l’impatto delle sanzioni esistenti colmando le lacune”, ha dichiarato la presidenza belga su X.
Nel corso del Coreper odierno (il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l’Ue), si apprende da fonti diplomatiche, gli ambasciatori hanno confermato l’accordo dei Ventisette sul pacchetto di sanzioni Ue.
Nella definizione di questo nuovo pacchetto, l’Italia ha lavorato attentamente al fine di assicurare l’adozione di misure risarcitorie a tutela delle imprese europee. In particolare, precisano le fonti, a tutela delle imprese Ue sono previsti due tipi di rimedi a seconda delle casistiche che le hanno toccate, in modo che possano agire dinanzi alle corti nazionali UE per chiedere di esser risarcite.
Da un lato, le imprese europee possono agire dinanzi alle corti degli Stati membri per chiedere il risarcimento di danni subiti a fronte di cause avviate in Paesi terzi da soggetti russi o controllati da russi per contratti o transazioni la cui esecuzione è stata colpita dalle sanzioni europee. Dall’altro, le imprese europee possono agire dinanzi alle corti degli stati membri per chiedere il risarcimento dei danni provocati da soggetti russi che hanno beneficiato dei provvedimenti russi di assegnazione in amministrazione temporanea.
Le misure, precisano le fonti, non sono meccanismi di compensazione, ma misure che consentono di agire in giudizio. L’adozione formale è prevista al Consiglio Esteri del 24 giugno.