La cerimonia in piazza del Campidoglio a Roma

Roma, 18 giu. (askanews) – Lo sguardo libero da condizionamenti sul mondo e le sue sfide, per raccontare con autorevolezza e passione le piccole storie accanto ai grandi temi internazionali. E poi l’impegno irrinunciabile nel cercare la verità dentro le trame complesse della realtà, privilegiando le fonti e le notizie con rigore, serietà e rispetto, da sempre i principi ispiratori del “Premio Biagio Agnes”, la cui XVI edizione si svolgerà venerdì 21 giugno in piazza del Campidoglio a Roma.

Come da tradizione, la coppia formata da Mara Venier e Alberto Matano tornerà a condurre la cerimonia di premiazione, in onda lunedì 8 luglio in seconda serata su Rai 1. Sul prestigioso palco nel cuore della Capitale, i due amatissimi conduttori accoglieranno rappresentanti delle istituzioni e grandi professionisti dell’informazione, dello spettacolo e della cultura, per una serata di approfondimenti, riflessioni ma anche di intrattenimento, danza e grande musica.

La giuria, presieduta da Gianni Letta, ha designato i premiati individuando i migliori professionisti che, in percorsi diversi – dalla carta stampata alla tv, dai nuovi linguaggi alla radio e alla letteratura – hanno compiuto lo sforzo di capire e analizzare il presente per poi raccontarlo con chiarezza ed equilibrio. Nell’edizione 2024 il Premio Radio-Tv è stato assegnato alla Rai – Radiotelevisione italiana, la più importante media-company italiana, che quest’anno festeggia una duplice ricorrenza, i 100 anni della Radio e i 70 della Televisione. A ritirare il Premio sarà un grande Maestro di creatività e professionalità: Renzo Arbore, autore e conduttore di memorabili trasmissioni televisive e radiofoniche.

Alla serie “Un professore”, andata in onda su Rai 1, è stato assegnato il Premio Fiction: a ritirare il riconoscimento i due protagonisti, Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi, attori molto apprezzati tra il pubblico di tutte le età, che hanno saputo veicolare con la loro interpretazione i tanti valori positivi della serie, pensata appositamente per le giovani generazioni.

Fondata nel 1912, l’Associazione della Stampa Estera in Italia che da più di un secolo contribuisce a raccontare l’Italia nel mondo, si aggiudica il Premio Stampa Estera che sarà ritirato da Maarten Van Aalderen e Esma Çakir. Riceveranno il Premio Carta Stampata il giornalista parlamentare e vicedirettore de Il Foglio, Salvatore Merlo e l’inviato speciale di Avvenire, reporter internazionale e cronista giudiziario Nello Scavo. Il Premio Divulgazione Scientifica va a Barbara Carfagna, conduttrice del programma di Rai 1 “Codice La vita è digitale”, mentre il Premio Generazione Digitale – Podcast sarà consegnato a Justine Bellavita, web editor, social media e digital director delle testate periodiche femminili di RCS MediaGroup e a Mia Ceran per il podcast di Will Media “The Essential”, un racconto quotidiano in cinque minuti dell’attualità politica, economica e culturale.

Lo storico Francesco Perfetti, Professore ordinario di Storia contemporanea, Presidente della Giunta Storica Nazionale, riceverà il Premio Informazione Culturale, mentre allo scrittore Giulio Leoni va il Premio Saggista e Scrittore per il libro: “Mameli. Un grande romanzo storico sull’Inno che fece l’Italia”. Per il suo ultimo reportage di viaggio dal titolo “La speranza africana”, Federico Rampini vince il Premio Giornalista Scrittore mentre Officina della Comunicazione si aggiudica il Premio Documentari Culturali. Infine, il Premio Giovani Giornalisti sarà consegnato a Francesco Bechis, classe 1995, cronista politico del quotidiano Il Messaggero.

Come da tradizione, verrà assegnata una Borsa di studio al primo classificato in graduatoria della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università Luiss di Roma.

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