“Ribaditi gli impegni assunti ad Hiroshima”
Bari, 14 giu. (askanews) – Nella dichiarazione finale del G7 non c’è il riferimento all’”aborto” ma alla “salute sessuale e riproduttiva”.
“Ribadiamo – si legge nel documento visionato da Askanews – i nostri impegni nel comunicato dei leader di Hiroshima per l’accesso universale a servizi sanitari adeguati, convenienti e di qualità per le donne, compresi la salute sessuale e riproduttiva e i diritti per tutti”.
Ci sono i diritti lgbtqia+: “Riaffermiamo il nostro impegno per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze in tutta la loro diversità, attraverso una partecipazione piena, equa e significativa in tutte le sfere della società. Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per la riduzione dei diritti delle donne, delle ragazze e delle persone LGBTQIA+ in tutto il mondo, in particolare in tempi di crisi, e condanniamo fermamente tutte le violazioni e gli abusi dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale del G7.
“Continueremo – aggiungono – a promuovere e proteggere i loro diritti in tutte le sfere della società e a integrare costantemente l’uguaglianza di genere in tutti gli ambiti politici. Lavoreremo con partner globali per promuovere l’uguaglianza di genere nei forum multilaterali”.