Bontempi: è avvio di confronto aperto, ampio e partecipato
Milano, 3 giu. (askanews) – Il gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Lombardia ha depositato un progetto di legge dal titolo “modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (legge per il governo del territorio) e ad altre leggi regionali”, con primo firmatario e proponente Giorgio Bontempi, unitamente al capogruppo Christian Garavaglia. L’obiettivo, si legge in una nota, è approvare “una grande riforma, volta a migliorare il modo di pensare e programmare il territorio, in linea con l’evoluzione degli stili di vita, dei fabbisogni sociali, economici e ambientali e della partecipazione al governo del territorio e alla sua trasformazione sostenibile”.
A distanza di quasi 20 anni dalla sua emanazione, per Fdi si rende necessaria la revisione e attualizzazione della lr. 12/2005, superando l’approccio regolatorio, parcellizzato per zone omogenee e introducendo una visione pianificatoria, impostata su previsioni di Piano generale, nel quale adeguare interventi di trasformazione e servizi conseguenti. In questo percorso viene attribuita maggiore responsabilità agli enti locali per la programmazione di dettaglio dei propri territori.
“Vi è la necessità di avviare un lavoro di revisione della legge, che nasce dalla constatazione del profondo mutamento che si è prodotto in questi vent’anni: dalla crisi economica internazionale del 2008, al quadro sociale e demografico, dalle esigenze del tessuto economico produttivo alle equilibrate esigenze di tutela ambientale, dalla sicurezza delle aree metropolitane alla valorizzazione delle aree agricole e turistiche” ha osservato Bontempi.
“Il quadro di contesto chiede di dare nuovo impulso agli strumenti di programmazione e di governo del territorio, che consenta di valorizzare al meglio le vocazioni dei diversi territori e la loro capacità attrattiva, contribuendo a migliorare la qualità della vita di chi abita e opera in Lombardia” ha aggiunto.
Al riguardo Garavaglia ha precisato che, a suo parere, “è necessario apportare un contributo, finalmente concreto e tangibile, allo snellimento burocratico – primo fattore disincentivante gli investitori – unitamente alla semplificazione e alla definizione di tempi certi degli iter amministrativi, fattori fondamentali per attuare una programmazione sostenibile e ridurre contenziosi e costi impropri, spesso imposti da percorsi eccessivamente lunghi e farraginosi”.
Il testo proposto di 39 articoli, mantiene i principi della legge vigente, basati sulla sussidiarietà, partecipazione, collaborazione e sostenibilità. “La proposta è l’avvio di un confronto aperto, ampio, partecipato, che dovrà portare il Consiglio regionale all’approvazione di un ‘lavoro di squadra’, arricchito dal contributo di tutti gli attori, con una dinamica ‘bottom up’, al termine di un percorso di dialogo costruttivo” ha concluso Bontempi.