La premier alla kermesse elettoraledi FdI a Roma ritorna anche sul caso De Luca

Roma, 1 giu. (askanews) – Nel’attuale congiuntura internazionale “se al posto nostro al governo ci fosse stato il campo largo, con le contraddizioni che hanno, l’Italia avrebbe rischiato di dichiararsi guerra da sola”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla kermesse elettorale di Fdi a piazza del Popolo.

“Quando ho deciso di guidare le liste di Fratelli d’Italia alle Europee avevo promesso che non avrei smesso neanche un minuto di svolgere il mio ruolo di presidente del consiglio quel ruolo al quale gli italiani mi avevano chiamato con quella straordinaria dimostrazione di affetto e di fiducia che è stato il voto” e così è stato”, “non ho mai smesso”, tant’è che “questa è la mia unica manifestazione in questo mese di campagna elettorale” e “se me lo sono potuto permettere è perché ci eravate voi. Grazie per non avermi lasciato sola, grazie per avermi spinto sempre più avanti e per avermi dato ogni giorno una motivazione in più per combattere questa battaglia”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è anche ritornata sul caso dello scontro con il governatore della Campania Vincenzo De Luca: “Una donna che viene insultata deve difendersi o no? Deve reagire o sottomettersi? Ditecelo. Noi siamo abituati a non abbassare la testa davanti a bulli e gradassi. Sono una donna e ho il diritto di difendermi e sono capace di difendermi. Ecco la parità, l’orgoglio femminile, quello che gli altri non sanno più difendere”.

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