“Le condizioni di Israele non sono cambiate”

Roma, 1 giu. (askanews) – Non ci sarà un cessate-il-fuoco permanente a Gaza finché le capacità militari e di governo di Hamas non saranno distrutte: lo afferma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una seconda dichiarazione rilasciata dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che Israele aveva proposto un accordo in tre fasi per un cessate-il-fuoco a Gaza in cambio della liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.

“Le condizioni poste da Israele per porre fine alla guerra non sono cambiate: la distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas, la liberazione di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele”, afferma ancora Netanyahu.

“Israele continuerà a insistere che queste condizioni siano soddisfatte prima che venga messo in atto un cessate-il-fuoco permanente. L’idea che Israele accetterà un cessate-il-fuoco permanente prima che queste condizioni siano soddisfatte è un fallimento”, aggiunge.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *