Eseguirà integralmnte quartetti Beethoven, fine prima parte rassegna

Roma, 30 mag. (askanews) – Con il concerto del Quartetto di Venezia, impegnato nel progetto di esecuzione integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven, sabato 8 giugno all’Auditorium Lo Squero sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, si chiude la prima parte della rassegna concertistica di Asolo Musica Veneto Musica, con la direzione artistica di Federico Pupo e realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini.

Il Quartetto, formato da Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello, aggiunge così una nuova tappa nel viaggio dedicato alla letteratura quartettistica beethoveniana. “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, il Quartetto di Venezia si è esibito in alcuni tra i maggiori festival internazionali in Italia e nel mondo, ha collaborato con artisti di fama mondiale e ha al suo attivo una vasta produzione discografica.

La scaletta del concerto vede sul leggio tre quartetti del genio di Bonn. I primi due appartengono all’Opera 18, raccolta che costituisce il solo contributo offerto da Beethoven al genere del quartetto nella prima fase della sua parabola artistica, offrendo al pubblico dell’epoca un’esaltante anticipazione degli straordinari capolavori che l’avrebbero seguita.

Ad aprire il programma è l’incontenibile energia e l’avvincente variazione armonica del Quartetto in re magg. op.18 n. 3, seguito dal Quartetto in Fa maggiore op. 18 n. 1, con le battute iniziali che brillano di vigore e di una irrefrenabile curiosità. Conclude il concerto il Quartetto in la minore op.132; nel cuore del brano compare una fra le pagine più toccanti di Beethoven, scritta dopo una malattia. È la Canzona di ringraziamento di un guarito alla Divinità, in modo lidio e ascoltarla in questo periodo è particolarmente emozionante e dolorosamente attuale.

Il Quartetto di Venezia tornerà poi protagonista nel concerto del 26 ottobre, appuntamento che segnerà l’avvio della stagione autunnale e completerà il progetto che la formazione ha dedicato all’affascinante mondo dei quartetti beethoveniani.

La Stagione dei Concerti 2024 è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e da Bellussi Spumanti, Centro Marca Banca, Hausbrandt, Massignani & C., Pro-Gest Group, Zanta pianoforti.

Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare il complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini, il Labirinto Borges, il Bosco con le Vatican Chapels e il Teatro Verde.

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