Nessun sopravvissuto in schianto elicottero in Azerbaigian orientale

Roma, 20 mag. (askanews) – “Non c’è alcun segno di vita” sul luogo dell’incidente dell’elicottero che ieri aveva a bordo il presidente della Repubblica islamica d’Iran, Ebrahim Raisi. A riferirlo alla televisione di Stato è stato il responsabile della Mezzaluna Rossa, Pir Hossein Kolivand. La notizia è stata confermata anche dall’agenzia Mehr. “Tutti i passeggeri dell’elicottero che trasportava il presidente e il ministro degli Esteri iraniani sono diventati martiri”, si legge. E pochi minuti fa la stessa tv di Stato ha confermato ufficialmente dla morte di Raisi, definendolo “martire del servizio” e precisando che saranno resi noti presto il luogo e l’ora della cerimonia funebre.

A bordo, con il presidente, c’erano anche il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, il governatore dell’Azerbaigian orientale, Malek Rahmati, e l’ayatollah Mohammad Ali Ale-Hashem, rappresentante del leader della rivoluzione islamica nella provincia dell’Azarbaijan orientale.

Secondo le prime informazioni, l’elicottero del presidente che era diretto a Tabriz, in un convoglio con altri due velivoli, si sarebbe schiantato in un’area con una fitta foresta nell’Azerbaigian orientale, nei pressi del villaggio di Uzi, nelle foreste di Asbaran. Le condizioni meteorologiche erano pessime, c’era una denza nebbia, e dopo essere precipitato, l’elicottero sarebbe andato in fiamme, bruciando completamente.

Dopo ore di ricerche nella zona, ostacolate dalle condizioni meteo che hanno causato la perdita di contatto con i membri delle squadre di soccorso inviate sul posto, la tv di stato iraniana ha riferito che sono stati ritrovati i rottami dell’elicottero precipitato. Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir Hossein Kolivand, ha quindi dichiarato alla TV di stato: “Possiamo vedere i rottami e la situazione non sembra buona”.

Le prime immagini girate sul posto, sembrano mostrare che l’elicottero di Raisi si sarebbe schiantato contro la cima di una montagna, secondo i media statali iraniani, che al momento non si sbilanciano sulle cause dello schianto. L’ipotesi per ora più accreditata è che l’elicottero sia precipitato a causa del maltempo.

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