Distrutto un edificio con circa 100 sfollati, ci sono bambini tra le vittime

Roma, 14 mag. (askanews) – Un attacco aereo israeliano su un edificio residenziale nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, ha ucciso almeno 13 palestinesi sfollati e lasciato diverse famiglie sepolte tra le macerie: lo ha detto alla Cnn un portavoce dell’ospedale dei martiri di Al-Aqsa.

Il raid, secondo quanto spiegato, ha colpito un edificio di quattro piani appartenente alla famiglia Karaja. La struttura ospitava almeno 100 persone sfollate a causa della guerra, ha dichiarato in un comunicato la Protezione Civile di Gaza.

I corpi dei bambini sono stati portati all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, nel centro di Gaza, hanno spiegato le fonti ospedaliere.

L’edificio è stato colpito oggi, intorno alle 2, ora locale, mentre le persone dormivano.

Secondo le fonti palestinesi, il numero delle vittime sarebbe destinato ad aumentare. Un giornalista della Cnn ha detto di avere parlato con quattro persone che hanno affermato di avere almeno sei membri della propria famiglia tra le macerie.

I video condivisi sui social media mostrano persone, compresi bambini, intrappolati sotto spesse lastre di cemento mentre le squadre di soccorso cercano di portarle in salvo. Il raid avrebbe inoltre provocato un incendio in una vicina scuola gestita dalle Nazioni Unite, che in alcuni video si vede avvolta dalle fiamme. Un’altra persona, infine, sarebbe morta in un incendio in un magazzino causato dallo stesso attacco, secondo le informazioni raccolte dalla Cnn.

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