Previsti campi scuola, corsi formazione e volontariato

Milano, 13 mag. (askanews) – Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità riguardanti l’erogazione di contributi per interventi destinati alle sezioni territoriali dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana) per l’anno 2024. La delibera, approvata oggi in Giunta, su proposta del presidente della Regione, Attilio Fontana, di concerto con l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, che prevede un passaggio in Consiglio regionale, ha l’obiettivo di sostenere le attività dell’Associazione come campi scuola, corsi di formazione, soccorso alpino, protezione civile e opere di volontariato anche attraverso la sensibilizzazione degli studenti e dei cittadini sull’importanza di partecipare a queste iniziative. Attività che hanno ottenuto un grande successo che ha spinto l’Associazione a estendere l’esperienza formativa anche a giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni.

“La decisione di approvare i criteri e le modalità per l’erogazione di contributi destinati alle sezioni territoriali dell’Associazione Nazionale Alpini per l’anno 2024 – ha detto il presidente di Regione Lombardia – è un chiaro segnale del nostro impegno nel sostenere le iniziative che promuovono valori di solidarietà e sacrificio”.

“Regione Lombardia – ha evidenziato l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile – condivide e sostiene l’Associazione Nazionale Alpini nel promuovere una cultura dell’impegno, altruismo, del coraggio e del senso di appartenenza al territorio e alla comunità. Le iniziative che andremo a supportare sono animate dal principio di mettersi al servizio degli altri, valore fondamentale e condiviso con il volontariato di Protezione civile”.

“È fondamentale sensibilizzare studenti e cittadini – ha concluso l’assessore regionale alla Casa a Housing sociale, che proprio ieri a Vicenza ha rappresentato la Regione all’Adunata Nazionale degli Alpini – sull’importanza di partecipare a queste iniziative, che rappresentano un contributo significativo alla crescita e alla partecipazione attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni nel mondo del volontariato alpino”.

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