Con “Hors du temps”, al regista il Celebration of Lives Award

Roma, 9 mag. (askanews) – Ad aprire la ventesima edizione di Biografilm Festival, dal 7 al 17 giugno a Bologna, sarà “Hors du temps” (Francia, 2024), di Olivier Assayas, dopo la première in concorso alla Berlinale 2024. Il film racconta la campagna francese all’inizio della pandemia, dove due fratelli con le rispettive compagne trascorrono “fuori dal tempo” il periodo di isolamento.

Nell’aprile 2020, il mondo si blocca per il Covid-19. Il regista Etienne e suo fratello Paul, giornalista musicale, trascorrono insieme il lockdown nella casa d’infanzia con le loro nuove compagne Morgane e Carole. Ogni stanza, ogni oggetto, li riporta alla loro infanzia e risveglia i ricordi degli assenti: i genitori, i vicini… Quale la distanza tra loro e quale quella dalle radici che condividono? Mentre il mondo intorno diventa sempre più inquietante, un senso di irrealtà, e persino di sconcertante stranezza, pervade la loro vita quotidiana. Il film uscirà in sala con I Wonder Pictures.

Il regista Olivier Assayas sarà a Bologna il 7 giugno per presentare il film e ricevere il Celebration of Lives Award, riconoscimento che ogni anno Biografilm attribuisce alle persone che con le loro vite e opere hanno impresso un segno importante nell’arte e nella società.

I direttori artistici di Biografilm, Chiara Liberti e Massimo Benvegnù hanno dichiarato: “Siamo felici di assegnare il Celebration of Lives Award ad Olivier Assayas, regista e uomo di cinema a tutto tondo molto amato dal pubblico italiano, nell’occasione della prima italiana del suo film più autobiografico, fatto di taglienti osservazioni sulla contemporaneità ma anche di viaggi nella memoria e nei ricordi fissati ai luoghi della sua infanzia”.

Conto alla rovescia per l’inizio di Biografilm che nel festeggiare il ventennale con un ricco programma di film, anche online su MYmovies.it, dedica un approfondimento speciale al lavoro di Giovanni Troilo. Il Festival, con la Scuola di alta formazione di FMAV Fondazione Modena Arti Visive, dà la possibilità a un gruppo selezionato di vivere due giorni di festival insieme al regista e fotografo per vedere film, scoprire e discutere il ruolo dell’immagine tra fotografia e cinema.

Il 13 e il 14 giugno insieme a Giovanni Troilo, saranno approfonditi i cosiddetti linguaggi di confine dell’immagine che raccontano storie vere con la lingua della non-fiction per capire qual è il ruolo svolto dal fotografo e dal film-maker e ipotizzare nuovi possibili modelli di racconto. La partecipazione è gratuita e su selezione, attraverso una call aperta a tutti gli appassionati che abbiano raggiunto la maggiore età che abbiano una conoscenza di base e una passione per il linguaggio delle immagini in movimento. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito e sui canali social di Biografilm a partire da venerdì 10 maggio.

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