In via Ciaia il ricordo di due giovani fucilati nel 1944

Milano, 8 mag. (askanews) – Milano ha intitolato ai partigiani antifascisti Sergio Bassi ed Elio Sammarchi il giardino affacciato su via Ciaia, nello storico quartiere Dergano. Già conosciuto come il giardino della Resistenza per la presenza di un murale con il volto dei due giovani uccisi nel 1944, da oggi ne porterà il loro nome. Alla cerimonia di questo pomeriggio, che ha anticipato la festa del quartiere di questa sera, hanno partecipato i rappresentanti del Comune, il presidente di Anpi Milano, Primo Minelli, e Primo Sammarchi, 91 anni, anche lui staffetta partigiana, fratello di Elio. Presenti anche molti abitanti del quartiere che annovera numerose medaglie al valor militare della Resistenza.

Originari entrambi dell’Emilia, Elio Sammarchi di Sasso Marconi, in provincia di Bologna, e Sergio Bassi di Parma, si traferiscono giovanissimi a Milano. Vanno ad abitare nella zona nord della città, in uno stabile in via Imbonati 9. Lì si conoscono e diventano amici. Elio è un vigile del fuoco, mentre Sergio che è ancora un studente, lavora come impiegato presso una ditta di spedizioni.

Dopo l’8 settembre del 1943 prendono parte alla Resistenza partigiana unendosi ai Gruppi di Azione Patriottici della città. Sergio diviene caposquadra del gruppo operante in via Farini a cui si unisce anche l’amico Elio. Con coraggio e valore partecipano a numerose azioni armate e sabotaggi, fino alla fine. Elio è fucilato a Chesio Valstorna in provincia di Novara il 9 maggio del 1944, Sergio tre mesi dopo al campo Forlanini di Milano il 31 luglio con altri cinque gappisti.

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