Prossime tappe Pacchetto primavera 19 giugno e piani Paesi 20 sett.

Roma, 2 mag. (askanews) – Con il via libera definitivo da parte del Consiglio europeo, lunedì, che ha seguito a breve giro la ratifica da parte del Parlamento Ue, martedì scorso, il 30 aprile, è entrato formalmente in vigore il nuovo quadro di regole sui conti pubblici dei paesi dell’Unione Europea, il Patto di stabilità e di crescita rivisto. Lo riferisce la Commissione europea, spiegando con un comunicato che si tratta della riforma più profonda su queste regole dalla crisi finanziaria ed economica del passato decennio.

Ora la prossima tappa chiave nella transizione al nuovo quadro è rappresentata dal “Pacchetto di primavera” del semestre europeo, che la Commissione presenterà il 19 giugno (dopo quindi le elezioni del Parlamento Ue), con le indicazioni sui piani di Bilancio per il medio termine, e che sarà accompagnato anche dalle decisioni sulle procedure per eccesso di deficit in base ai dati del 2023.

Successivamente, entro il 20 settembre, i Paesi dovranno presentare piani programmatici pluriennali completi sui conti pubblici (laddove in molti casi finora hanno solo approntati versioni sintetiche, come nel Def), che includano anche impegni su riforme prioritarie e investimenti.

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