Per il persistere di una domanda debole in Sud America e Europa
Milano, 2 mag. (askanews) – Cnh Industrial chiude il primo trimestre un calo dell’utile netto del 17% 402 milioni di euro e dei ricavi del 10% a 4,82 miliardi di euro. A causa della domanda debole sia nel settore costruzioni sia in quello agricolo, la società taglia le stime di crescita per il 2024.
Per l’intero anno Cnh si aspetta per il agricoltura un calo dei ricavi fra -11% e -15% rispetto al -8% e -12% comunicato in precedenza, l’Ebit margin è atteso fra 13,5-14,5% (da 14-15%). Confermati invece i ricavi del settore costruzioni sono atteso in calo Confermato e l’ebit fra 5-6%. Il free cash flow delle attività industriali è atteso fra 1,1 e 1,3 miliardi (da 1,2-1,4) e l’eps a 1,45-1,55 usd (da 1,5-1,6 usd).
“Abbiamo dovuto affrontare un quadro difficile nel I trimestre a causa del persistere della debole domanda soprattutto in Sud America ed Europa. Ci stiamo impegnando per migliorare l’efficienza produttiva e per proseguire nella direzione di una esecuzione commerciale disciplinata, di una riduzione delle spese generali, amministrative e di vendita e di investimenti mirati in prodotti e tecnologie”, ha detto il Ceo uscente Scott Wine che dal primo luglio sarà sostituito dal Ceo di Iveco Gerrit Marx. Dal prossimo 20 maggio Cnh scambierà a Wall Street con il simbolo Cnh.
Nel primo trimestre 2024 i ricavi netti delle attività industriali sono pari a 4,13 miliardi di dollari (-14%), mentre la generazione di cassa è negativa per 894 milioni di euro. A livello di margine operativo il settore agricolo registra un calo di 200 pb al 12,5%, mentre quello agricolo cresce di 150 pb al 6,7%.