A Tokyo e poi a Seul. Busi: terre storicamente amanti del nostro vino

Milano, 22 apr. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti prosegue la sua campagna promozionale e torna nuovamente in Oriente, dove il made in Italy gode ancora di un’ottima considerazione e il pubblico degli eno-appassionati continua a crescere. Due le tappe della prima parte del “Chianti lovers Asian Tour 2024”: il 23 aprile a Tokyo in Giappone, e il 25 a Seul in Corea del Sud, con due workshop dedicati al Chianti con al seguito una delegazione di aziende associate “che esalteranno peculiarità e diversità di zone, stili e tradizioni toscane”.

La prima tappa si terrà al Meiji Kinenkan, “luogo di grande valore culturale e politico del Giappone”, e vedrà la presentazione di un’inedita masterclass “trasversale” articolata su tre annate diverse declinate su tutte le categorie di produzione: Annata, Superiore e Riserva. Una degustazione completa che sarà condotta dal noto giornalista locale Isao Miyajima assieme al wine ambassador del Consorzio, Luca Alves.

Giovedì 25 aprile segnerà il ritorno del Chianti a Seul, “con un programma delineato su costumi e tradizioni coreane” che farà da cornice ad un seminario sul Chianti Superiore, che consisterà in una verticale di più annate guidata dalla wine educator coreana In Soon Lee.

“Il Chianti torna in terre e mercati storicamente appassionati dal nostro vino” ha affermato il presidente del Consorzio, Giovanni Busi, sottolineando che “tanto in Giappone quanto in Corea del Sud, il pubblico degli eno-appassionati continua qualitativamente a crescere, e il Chianti è una delle massime espressioni del made in Italy”.

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