Cons. Barbera Asti e Vini Monferrato ha presentato restyling etichette
Milano, 22 apr. (askanews) – “Ancora una volta Vinitaly dimostra di rappresentare un palcoscenico importante: i nostri produttori si sono presentati con entusiasmo a questo appuntamento, che ha visto un’affluenza assolutamente considerevole di pubblico che ha potuto apprezzare i vini delle nostre Denominazioni. In generale abbiamo registrato un sentimento di positività diffuso a dimostrazione che l’Italia del vino vuole affrontare con forza le sfide che abbiamo di fronte”. Lo ha detto il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Vitaliano Maccario commentando la partecipazione alla 56esima edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati che si è concluso nei giorni scorsi a Veronafiere
Durante le quattro giornate della fiera, il Consorzio è stato impegnato in un fitto calendario di appuntamenti volti a celebrare e promuovere la qualità e l’identità unica del vino del Monferrato, a cui hanno preso parte oltre a Maccario, anche i presidenti Stefano Chiarlo (Associazione Produttori del Nizza) e Daniele Comba (Associazione Noi di Costigliole), oltre al governatore del Piemonte, Alberto Cirio e all’assessore regionale, Marco Protopapa.
L’ente consortile ha presentato il progetto grafico che ha per protagoniste le nuove etichette dei vini delle diverse Docg, “caratterizzate da un’identità cromatica unica e un design che incorpora un’impronta digitale stilizzata, a simboleggiare l’unicità e la diversità del patrimonio vitivinicolo del territorio”. “Attraverso queste nuove etichette, intendiamo raccontare la storia e l’identità propria di ogni Docg, celebrando il nostro motto, ‘Uniti nella diversità’” ha spiegato Maccario, evidenziando che “questo restyling non solo rafforza l’immagine delle nostre Docg ma anche esalta l’eleganza, la qualità superiore, e la forte identità territoriale che i nostri vini rappresentano”.
La celebrazione dei dieci anni della Docg Nizza è stata un altro momento saliente che ha caratterizzato le quattro giornate della kermesse. “L’ascesa di questa Docg – ha ricordato il Consorzio – è un fenomeno di assoluto rilievo nel panorama vinicolo italiano, segnata da un incremento delle vendite del 27% rispetto al 2022 e una produzione che ha superato il milione di bottiglie nel solo anno corrente”.