Usa primo mercato, seguito da Germanio e Gran Bretagna

Roma, 16 apr. (askanews) – Tornano a crescere nel 2024 le esportazioni di vino italiano, con un aumento in valore del 14% a gennaio rispetto allo stesso periodo del 2023. Dopo il lieve arretramento fatto segnare lo scorso anno, con un valore di 7,8 miliardi, che fa comunque del vino la prima voce dell’export agroalimentare, la corsa delle bottiglie tricolori riprende a partire dagli Stati Uniti, spiega in una nota Coldiretti, primo mercato di riferimento, che cresce del 14%. Segno positivo anche in Germania, secondo sbocco, con un +3% mentre in Gran Bretagna l’aumento è addirittura del 20%. Lieve crescita anche in Francia (+6%) ma nella Russia di Putin sono quasi raddoppiate (+87%).

Il boom del vino spinge il dato generale delle esportazioni agroalimentari Made in Italy che a gennaio salgono a quota 5,3 miliardi di euro, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. Un inizio positivo che segue il record di sempre fatto registrare lo scorso anno con 64 miliardi.

La ripresa dell’export vitivinicolo sarà festeggiata domani, mercoledì 17 aprile, con un brindisi tutto al femminile a Casa Coldiretti, nella degustazione che vedrà protagoniste le donne del vino, centrata sul rosé.

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