Roggiani (Pd): Ue riconosce diritto aborto, Italia fa passi indietro
Roma, 15 apr. (askanews) – I consultori potranno avvalersi delle associazioni del Terzo Settore “che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. La norma è stata inserita nel decreto Pnrr con l’approvazione in commissione Bilancio alla Camera di un emendamento di Fdi riformulato. Sul provvedimento il governo ha posto oggi la questione di fiducia. Per il Pd si tratta di “un affronto diretto alla dignità e all’autonomia delle donne”.
“La destra – attacca la deputata dem Silvia Roggiani – continua a mostrare la sua natura nostalgica e la sua visione oscurantista e patriarcale, cercando in ogni modo di erodere i diritti delle donne. L’emendamento al ddl sul Pnrr sul coinvolgimento delle associazioni pro-life nei servizi di consultorio rappresenta l’ennesimo attacco della maggioranza e un affronto diretto alla dignità e all’autonomia delle donne. È vergognoso che mentre altri paesi progrediscono nella protezione dei diritti di genere, l’Italia faccia passi indietro”.
“A pochi giorni dal voto del Parlamento europeo di includere il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, la destra italiana continua a dimostrare un atteggiamento retrogrado e discriminatorio nei confronti delle donne, ignorando i progressi della società moderna e soprattutto le necessità delle donne. Invece di continuare a porre ostacoli, la maggioranza dovrebbe piuttosto considerare di incrementare i finanziamenti per i consultori pubblici, per garantire servizi adeguati e dignitosi che ancora mancano in troppe regioni. Il Pd contrasterà con la massima determinazione dentro e fuori il Parlamento ogni tentativo della destra di mettere in discussione il diritto sacrosanto delle donne di decidere sulla propria salute e sul proprio futuro”, conclude.