Di questi 1435 vedono gli Enti locali come soggetti attuatori
Roma, 11 apr. (askanews) – L’Umbria ha intercettato 3,8 miliardi di euro di finanziamenti Pnrr, cifra che, grazie ai cofinanziamenti, raggiunge un totale di 5,1 miliardi utilizzati per realizzare 4.500 progetti. Di questi, 1.435 vedono gli Enti locali come soggetti attuatori per un totale di 700 milioni di euro di investimento. E’ quanto emerge da un report illustrativo del Servizio Coordinamento Pnrr-Pnc, utilizzando i dati aggiornati estrapolati dalla piattaforma Regis alla luce del caricamento massivo imposto dal DL. 19 del 2024.
Tutti i 92 comuni dell’Umbria hanno ricevuto finanziamenti a valere sulle risorse Pnrr e il 38% di queste risorse ricadono sui due capoluoghi. Perugia è anche il Comune che detiene il progetto che intercetta più risorse (111 milioni per la realizzazione della linea bus rapid transit- Brt) mentre Terni è il Comune con il numero più alto di progetti ammessi a finanziamento (75).
Tra gli interventi spiccano, con un utilizzo di risorse oltre i 5 milioni di euro a progetto, quelli del Pinqua di Ponte San Giovanni, del Teatro monumentale Verdi di Terni, della Scuola Alighieri di Città di Castello, del Polo scolastico di Gualdo Cattaneo, della ristrutturazione dell’ex tabacchificio di Marsciano, della scuola Sordini di Spoleto, della Piazza del mercato e di Porta orvietana di Todi, del centro polivalente di Orvieto.
Quanto allo stato di attuazione dei progetti, al 31 marzo scorso si evidenzia come gli impegni contabili degli Enti locali ammontino a oltre 430 milioni, vale a dire il 62% dell’importo complessivo, contro i 220 milioni del 31 agosto. Questo dato sottolinea come vi sia stata una netta accelerazione negli ultimi mesi.
Accelerazione che nello stesso periodo si registra anche per ciò che concerne gli effettivi pagamenti già effettuati, che sono pari a circa 100 milioni (a fine agosto erano 36,5 milioni).
La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha accolto con soddisfazione il report sottolineando come sia il progetto “1000 esperti”, che ha avuto concreto inizio nell’autunno 2023, sia la stretta collaborazione e sinergia instaurate con Prefetture e ANCI Umbria abbiano portato risultati tangibili. “La Regione non solo è stata in grado di impostare e intercettare le risorse Pnrr raggiungendo somme superiori alla media italiana, ma sta dimostrando come sia stata in grado di supportare e sostenere in questo percorso anche gli Enti locali”, ha sottolineato.