Oltre 200 le etichette in degustazione nella “Terrazza Marche”

Milano, 10 apr. (askanews) – Regione Marche torna a Vinitaly con 107 Cantine, 49 delle quali presenti nella collettiva organizzata dalla Regione, con oltre 200 etichette in degustazione libera nella tradizionale “Terrazza Marche”, all’interno dell’area espositiva di oltre mille metri quadrati sempre nel padiglione 7 (Stand C6-C7-C8-C9).

A Vinitaly le Marche organizzeranno nel proprio quartier generale al padiglione sette incontri, degustazioni guidate e approfondimenti, tra cui un focus sulla tradizione enologica regionale e sul valore del “made in Marche” del vino, nel convegno “Radici profonde, visioni future: l’evoluzione del vino marchigiano”. In programma alle 14.15 del 15 aprile (Sala Raffaello) vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore Antonini. Riflettori accesi anche su “Le varietà resistenti e la sostenibilità ambientale: la sperimentazione nelle Marche”, in programma lunedì 15 alle 12.30, promosso dal Consorzio Vini Piceni. Mercoledì 17 alle 10, focus sul “Futuro delle denominazioni: sottozone o Uga?”, promosso da IMT con l’intervento, fra gli altri, del professor Attilio Scienza.

Con 20 Dop e una Igp, il vigneto marchigiano rappresenta uno dei principali hub sostenibili in Italia, con una superficie a biologico di quasi 7.700 ettari, che incide a livello regionale per il 42,7% della Sau coltivata a vigneto (seconda regione in Italia), e con la provincia di Ascoli Piceno e Fermo che, con 3.849 ettari “organic” su 8.305 complessivi, supera il 46,3% in termini di incidenza dei vigneti biologici. “Sostenibilità ed enoturismo – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini – sono i driver di sviluppo sui quali punta la Regione per promuovere il territorio e le eccellenze enogastronomiche regionali a partire dal vino, elemento identitario e traino per l’export agroalimentare marchigiano”.

Il comparto marchigiano conta circa 11mila aziende agricole che coltivano complessivamente circa 18mila ettari di vigneto, per una produzione media annuale di oltre 880mila ettolitri di vino nell’ultimo quadriennio, crollata nel 2023 a poco più di 518mila ettolitri a causa del cambiamento climatico e della violenza della peronospera. Fra il 2020-21 e il 2023-24 la Regione ha stanziato complessivamente 22,7 mln di euro per ristrutturazione e riconversione vigneti, investimenti in cantina e nei punti vendita, e promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi. Dopo il boom del 2022 (+24,9% sull’anno precedente), nel 2023 le esportazioni di vino marchigiano hanno registrato una flessione dell’11,5%, portando i valori al di sotto dei 66,4 mln di euro. I primi quattro mercati di destinazione sono Stati Uniti, Germania, Svezia e Svizzera.

Dal 12 al 15 aprile le Marche saranno presenti anche nel Cortile del Mercato Vecchio a Verona, con una degustazione di vini dei Consorzi Imt e Vini Piceni, nell’ambito di “Vinitaly and the City”, manifestazione che vedrà anche un momento istituzionale con un brindisi in programma domenica 14 aprile alle18.30, al quale parteciperà anche l’assessore Antonini.

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