Al Festival dei Due Mondi
Milano, 3 apr. (askanews) – Anche per coloro che ieri sera sono rimasti incatenati a “Belve” su Rai 2 per vedere Carla Bruni, la ex top model ed ex Première dame di Francia sarà ospite straordinaria della prossima edizione del Festival dei Due Mondi: al suo debutto a Spoleto, interprete di un concerto al Teatro Romano venerdì 5 luglio alle ore 22. La Bruni ripercorre i suoi più grandi successi musicali a partire dalla canzone che ha segnato l’inizio della sua carriera – Quelqu’un m’a dit: i raffinati arrangiamenti mettono in luce quella voce morbida e quella sensibilità poetica che hanno portato il Guardian a definirla la “first lady del jazz-pop”.
Carla Bruni nasce in una famiglia di artisti e fin da piccola mostra un particolare interesse per la musica dedicandosi allo studio della chitarra e alla scrittura di canzoni. Dopo aver completato gli studi, intraprende la carriera che presto la porterà ad essere una delle top model più ricercate al mondo. Negli anni ’90 lavora con i più grandi stilisti e fotografi e appare sulle copertine delle riviste di tutto il mondo. Nel 2002, decide finalmente di dedicarsi alla sua prima passione: la musica.
Dopo aver scritto i testi di alcune canzoni dell’album Si j’étais elle di Julien Clerc, pubblica il suo primo album intitolato Quelqu’un m’a dit. Nel 2007 Carla Bruni ha pubblicato il suo secondo album, No Promises, cantato in inglese, che ha ricevuto la certificazione disco d’oro in Belgio. L’anno successivo, il 2008, è arrivato anche il terzo album: Comme si de rien n’était. Pur avendo la maggior parte dei testi in francese, questo disco contiene due cover particolari. La prima, in inglese, di You belong to me, brano statunitense usato anche come colonna sonora del film L’ultimo spettacolo (1971), e la seconda de Il vecchio e il bambino di Francesco Guccini. Da allora, Bruni ha pubblicato diversi album acclamati dalla critica, Little French Songs nel 2013, French Touch nel 2017 e l’album omonimo Carla Bruni nel 2020. È apparsa a Sanremo nel 2023.