E’ bastata un’ora di gioco per superare il bulgaro 6-3 6-1
Roma, 1 apr. (askanews) – E’ la Pasqua di Jannik Sinner, primo italiano a vincere due Masters 1000 da quando esiste questa categoria di tornei, e primo di sempre, in tutta la storia del tennis, ad arrivare in Top 2 nella classifica mondiale in singolare, donne comprese.
La finale del Miami Open, vinta 63 61 contro Grigor Dimitrov, segna un ulteriore passo verso uno status avanzato di campione. Per tutto il torneo, Sinner si è amministrato, gestito, e anche nella sfida per il titolo è sembrato fare come i piloti in Formula 1 che premono un pulsante sul volante e cambiano la modalità di settaggio del motore.
Jannik ha sfiancato Dimitrov come il miglior Djokovic, poi ha accelerato e distrutto l’avversario. L’ha fatto nelle due occasioni in cui ha breakato nel primo set, l’ha fatto di nuovo nel secondo per andare 3-1 e servizio. La festa per il quattordicesimo titolo ATP, a quel punto, è solo questione di tempo. I 33 punti a 18 negli scambi da fondo, i 9 gratuiti contro 23, danno la misura di una partita mai davvero in discussione.
Impressionante il cammino dell’azzurro, che dopo i successi ai danni di Andrea Vavassori (6-3 6-4), Tallon Griekspoor (5-7 7-5 6-1), Christopher O’Connell (6-4 6-3), Tomas Machac (6-4 6-2) e Daniil Medvedev (6-1 6-2) si impone in finale sul bulgaro Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-3 6-1 in un’ora e 13 minuti di gioco e conquista il trofeo.
Per l’altoatesino classe 2001 si tratta del tredicesimo titolo in carriera nel circuito maggiore, il secondo Masters 1000 dopo Toronto 2023. È l’ennesimo trionfo del giocatore più in forma del mondo, uno schiacciasassi da settembre dello scorso anno. Sinner chiude così la prima parte della stagione sui campi veloci con lo strepitoso ruolino di marcia di tre tornei vinti (Australian Open, Rotterdam e appunto Miami) e una semifinale (Indian Wells). Da inizio anno Jannik ha collezionato 22 vittorie e una sola sconfitta. Sono invece 25 le sue vittorie nelle ultime 26 partite giocate. Così Jannik, già campione all’Australian Open e a Rotterdam, diventa il primo italiano nell’albo d’oro del Miami Open e il primo giocatore con tre titoli all’attivo nel 2024 nel circuito ATP.