“Promuovendo sempre di più la loro partecipazione alla vita pubblica”
Roma, 29 mar. (askanews) – “Offrire opportunità ai giovani promuovendo sempre di più la loro partecipazione alla vita pubblica anche mediante il coinvolgimento nello sport”. Si è parlato di questo nel corso dell’incontro che si è svolto ieri a Roma tra il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e l’assessore del Comune di Perugia, Margherita Scoccia.
“Il dialogo tra le istituzioni è fondamentale e con il ministro abbiamo parlato delle azioni da porre in essere per migliorare la qualità della vita delle nostre comunità. Ci siamo confrontati su obiettivi e idee di progetti quindi sull’importanza di iniziative delle amministrazioni locali per andare incontro ai giovani che senza lo sport rischiano di perdersi”, ha detto Scoccia.
Abodi e Scoccia, si legge in una nota della candidata sindaco a Perugia per il centro destra e i civici, “si sono soffermati sull’importanza delle politiche di inclusione da portare avanti tra le scuole e lo sport che insegna i valori del rispetto, dell’educazione, del sacrificio e della solidarietà.
“Voglio valorizzare le energie e le idee dei giovani promuovendo l’attivismo civico e il loro coinvolgimento. Il mio impegno non sarà solamente quello di ascoltare i giovani di Perugia, che come ho detto dal primo momento sono al centro del mio progetto futuro di città, ma quello di saperli ascoltare per comprendere le loro esigenze e le loro aspirazioni”, ha aggiunto Scoccia.
“Il rapporto tra le scuole e il territorio rappresenta senza dubbio un valore aggiunto perché tenendo unito il tessuto sociale aumenta la partecipazione e quindi l’inclusione. Il dialogo tra le reti è fondamentale l’importanza e la cultura dello sport devono accompagnarsi all’educazione civica, al rispetto dell’ambiente, ad un corretto stile di vita e al contrasto alla dispersione. A livello nazionale lo sport è finalmente entrato in Costituzione. A Perugia sono già al lavoro per creare nuove e ulteriori opportunità per le future generazioni, serve progettualità, prima di iscrivermi alla facoltà di Architettura sono stata una giocatrice di pallavolo e ho sempre considerato lo sport un antidoto alla dispersione giovanile. È giunto il momento di fare un salto di qualità e nella mia agenda dei contenuti è previsto il coinvolgimento delle associazioni e delle imprese, nell’interesse dei nostri ragazzi”, ha concluso.