L’avvertimento degli Stati Uniti all’inizio di marzo
Roma, 23 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti avevano avvertito del pericolo di un attacco a Mosca all’inizio di marzo, quando l’ambasciata americana in Russia aveva dichiarato che stava “monitorando le notizie secondo cui gli estremisti hanno piani imminenti per prendere di mira grandi raduni a Mosca”, compresi i concerti. L’ambasciata ha di conseguenza avvertito i cittadini statunitensi di evitare grandi assembramenti.
A partire da novembre, secondo due fonti a conoscenza di queste informazioni, citati da Cnn, si è diffuso un flusso costante di informazioni secondo cui l’ISIS-K era determinato ad attaccare in Russia. ISIS-K sta per ISIS-Khorasan, gruppo affiliato dell’organizzazione terroristica attiva in Afghanistan e nella regione circostante.
La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Adrienne Watson, ha affermato che il governo degli Stati Uniti aveva informazioni su un attacco terroristico pianificato a Mosca – potenzialmente mirato a grandi raduni, compresi concerti – e che questo è ciò che ha spinto il Dipartimento di Stato a emettere l’avviso pubblico.
“Il governo degli Stati Uniti ha condiviso queste informazioni anche con le autorità russe in conformità con la sua politica di “dovere di allertare” di lunga data”, ha affermato Watson. All’inizio della settimana, in un discorso, Putin aveva definito “provocatori” gli avvertimenti americani, affermando che “queste azioni somigliano a un vero e proprio ricatto e all’intenzione di intimidire e destabilizzare la nostra società”.
L’Isis ha rivendicato l’attentato nella sala concerto di Podolsk, secondo siti russi e le agenzie internazionali sulla base di un comunicato apparso sul web. Sui social russi tuttavia c’è chi mette in dubbio la rivendicazione dello Stato Islamico, evidenziando che il logo sul comunicato non viene usato da tempo e sui canali ufficiali Isis non è stato pubblicato.
Gli Stati Uniti hanno reso noto di avere informazioni di intelligence che confermano la rivendicazione da parte dello Stato Islamico della responsabilità del sanguinoso attentato. Lo afferma un responsabile americano citato dal Times of Israel. Il responsabile ha ribadito che gli Stati Uniti avevano avvertito la Russia nelle ultime settimane della possibilità di un attacco. “Abbiamo avvertito adeguatamente i russi”, ha detto la fonte dice il funzionario, parlando in condizione di anonimato, senza fornire ulteriori dettagli.