“Mondo deformato, immagine di Dio in noi è impressa per sempre”
Roma, 13 mar. (askanews) – “Che mondo felice sarebbe quello in cui la giustizia, il rispetto, la benevolenza reciproca, la larghezza d’animo, la speranza fossero la normalità condivisa, e non invece una rara anomalia! Ecco perché il capitolo sull’agire virtuoso, in questi nostri tempi drammatici nei quali facciamo spesso i conti con il peggio dell’umano, dovrebbe essere riscoperto e praticato da tutti”. Così Papa Francesco, nel suo discorso che è stato letto durante l’Udienza generale di oggi in Piazza San Pietro. E “in un mondo deformato dobbiamo fare memoria della forma con cui siamo stati plasmati, dell’immagine di Dio che in noi è impressa per sempre”.
Papa Francesco era presente all’Udienza generale di oggi in Piazza San Pietro, ma non ha letto il discorso previsto perché ancora “un po’ raffreddato”. “Sono ancora sono un po’ raffreddato e per questo ho chiesto al monsignore di leggere la catechesi: stiamo attenti, credo ci potrà fare molto bene”, ha detto Francesco aprendo l’udienza. Nel discorso il Papa, continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, ha incentrato la sua riflessione sul tema “L’agire virtuoso”.