Solo per una manciata di voti non passati emendamenti migliorativi

Roma, 12 mar. (askanews) – “Chiamato a ratificare di fatto un accordo già raggiunto nei mesi scorsi, una parte del Parlamento europeo ha mostrato attraverso la votazione di oggi di avere attenzione alle esigenze del settore agricolo europeo. Va evidenziato che solo per una manciata di voti non si è potuto procedere alla votazione di emendamenti che avrebbero potuto migliorare il testo a beneficio di tutto il sistema agricolo”. Con queste parole il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini commenta il voto in plenaria oggi a Strasburgo sul testo sulle Emissioni Industriali, il cosiddetto dossier IED.

“Il risultato ha confermato sostanzialmente – ha dichiarato Piccinini – quanto emerso dal trilogo finale, ovvero soglie di applicazione più basse per il settore avicolo e suinicolo rispetto alla normativa attualmente in vigore e, quindi, un impatto negativo con un aumento degli oneri amministrativi ed economici. Inoltre, per il settore dei bovini ci sarà una clausola di revisione nel 2026, la quale potrebbe potenzialmente includerli nel campo di applicazione della normativa”.

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