Inaccettabile un certo tipo di linguaggio, Pd abbia stesso rispetto
Milano, 7 mar. (askanews) – “Chiediamo noi scusa per il consigliere Piscina se qualcuno dovesse essersi offeso dalle sue parole, per una frase travisata”. Lo hanno scritto in una nota il capogruppo e la vicecapogruppo della Lega a Milano, Alessandro Verri e Deborah Giovanati, in relazione alla frase “C’erano transessuali che sputavano sangue infetto addosso alle forze dell’ordine”, pronunciata lunedì in Consiglio comunale dal leghista Samuele Piscina a proposito della sicurezza in via Padova. Parole che hanno provocato uno scontro con il Pd. “Fai schifo, vergogna” gli ha urlato in Aula, in particolare, il dem Michele Albiani, chiedendo poi a Piscina scuse o dimissioni.
“È chiaro che è inaccettabile un certo tipo di linguaggio per di più in una istituzione e ci assumiamo tutta la responsabilità per un componente del nostro gruppo politico. Per questo motivo pretendiamo lo stesso rispetto da parte del consigliere Albiani che non si può permettere di offendere la Lega di Milano dicendo che è arretrata dal punto di vista umano e culturale, offendendo deliberatamente i componenti del gruppo sia del Comune che dei Municipi, persone di alto valore professionale dal punto di vista personale e che lavorano costantemente per il bene di Milano con dedizione, competenza, passione e lontane da atteggiamenti discriminatori” hanno aggiunto Verri e Giovanati.
“I componenti del Partito Democratico sono stati i primi ad urlare con violenza verso la consigliera Giovanati di ‘stare zitta’ quando legittimamente esprimeva la propria opinione sulla vicenda dell’utero in affitto. Un atteggiamento poco democratico e sicuramente poco rispettoso di un consigliere e di una donna. Ma torniamo al tema Sicurezza: cosa fa il consigliere Albiani come Presidente della Commissione Sicurezza per migliorare le tante criticità della nostra città? In questi anni è stato il vuoto cosmico di proposte. Solo slogan e fregnacce” hanno concluso i leghisti.